Gazzetta dello Sport: “Il timbro di Cosmi: «Palermo-Perugia non vi annoierà. Che impressione i rosa senza nazionali»”

“Tra Palermo e Perugia lo spettacolo è garantito. Parola di Serse Cosmi che, da perugino, non nasconde la soddisfazione per l’exploit della «sua» squadra. Lì in passato lasciato un segnale tangibile in panchina, un po’ meno a Palermo dove è passato nel frullatore di Zamparini soltanto per quattro partite nel 2011, ma si è rifatto diversi anni dopo a 100 chilometri di stanza con quel Trapani che ha sfiorato la Serie A. Era la squadra che lanciò Coronado, uno dei protagonisti annunciati di stasera: «Ho sentito molti che si sono ascritti la paternità della sua esplosione – precisa Cosmi ­ in realtà è venuto al Trapani in prova per venti giorni, su consiglio di Gaucci, ed è rimasto perché è stato decisivo il mio parere. Aveva doti interessanti, che poi alla fine ne hanno fatto un crack». Coronado è una delle stelle del Palermo definito l’ammazza campionato. La sensazione, invece, è che lo possa diventare il Perugia. «Il Palermo l’ho visto a Brescia, senza i nazionali e mi ha fatto una grandissima impressione, una squadra che ha idee e ben messa in campo. In B squadre che uccidono il campionato non ce n’è. Per il Palermo sarà lunga, ma sarà protagonista della lotta per la promozione. Il Perugia non è una sorpresa, è costruito con intelligenza. Ha sei centrocampisti che possono essere tutti i titolari, in attacco ha confermato Di Carmine, ha preso Han, che ha grandi qualità e Cerri è nell’Under 21. Poi ci sono giocatori come Belmonte e Volta che sono garanzie. Sorprende, semmai, è la facilità di come arriva in porta». Merito di Giunti o del lavoro fatto negli ultimi anni? «Quest’anno il Perugia ha cambiato tanto. Non si può pensare che se un tecnico fa bene è per merito di chi ci stava prima, e se fa male è per colpa sua». Giunti come Tedino. In B ci sono tanti esordienti in panchina. «E’ giusto dare una chance ad alcuni allenatori, a una condizione però: che abbiano fatto la gavetta. Non certo per spendere meno soldi». Sarà la sfida tra l’attacco delle meraviglie del Perugia e quello che ancora stenta del Palermo. «Credo nel valore degli attaccanti rosanero e quello di Nestorovski è assoluto. Lo volevano in Serie A, figuriamoci se non può dire la sua in B. Sia lui che Coronado sono giocatori decisivi. Igor ha eliminato alcuni difetti, è già da Serie A». E’ già scontro decisivo? «No, ma può dare un peso alle ambizioni delle due formazioni. Sarà una gara molto combattuta, il Perugia è forte sotto il profilo psicologico: a parte il Cittadella a cui ha segnato un solo gol, ha rifilato goleade ad avversari importanti come Pescara e Parma». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.