Gazzetta dello Sport: “Il caso stadio: Zamparini via, Leoluca tace. Come finirà?”

“L’ultimatum, la replica e il silenzio. Sulla vicenda nuovo stadio, alla quale è collegato anche il destino del Barbera in chiave Roma 2024, per il momento si esaurisce tutto in un botta e risposta a distanza. Il sindaco Leoluca Orlando, l’altro ieri alla presenza della giunta Coni nazionale riunita a Palermo, annunciando il piano di riqualificazione dell’impiantisca sportiva cittadina, sull’argomento stadio aveva dato una sorta di ultimatum al presidente Zamparini per la presentazione del nuovo progetto per la realizzazione dello stadio, qualora lo volesse ancora realizzare. L’ultimo termine, a detta del prima cittadino, in base agli ultimi contatti avuti col patron resta fissato per il 31 marzo. Orlando ha spiegato che avrebbe concesso un altro mese, ma che in virtù dell’inserimento di Palermo tra le sedi per il torneo di calcio di Roma 2024, non si poteva andare troppo per le lunghe perché si sarebbe dovuto procedere al piano alternativo, cioè all’adeguamento del Barbera per rispondere ai requisiti della candidatura nei confronti del Cio. Zamparini ha fatto sapere che l’argomento stadio non lo interessa più e che sarà un problema della nuova proprietà. NO COMMENT Orlando ieri non ha voluto commentare le parole del presidente, probabilmente vorrà dare seguito a questa situazione attraverso i canali e le procedure istituzionali o magari privatamente con Zamparini il quale sta ribadendo da tempo che da giugno lascerà il calcio e nominerà un presidente al suo posto che gestisca la squadra in attesa di un acquirente . Stando così le cose, sarà il Barbera a beneficiare degli interventi di adeguamento in vista della candidatura di Roma 2024 e di riflesso anche il velodromo dello Zen, sul quale sarebbe dovuto sorgere il nuovo stadio, beneficerà degli interventi programmati per tutti gli impianti”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.