Gazzetta dello Sport: “Dilemma Nestorovski: vuoi riprenderti il Palermo? A Foggia…”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato l’attuale situazione di Nestorovski, che dopo essere rimasto a Palermo, dovrà darsi da fare per cambiare rotta. Ecco quanto si legge:

“Che fine ha fatto Nestorovski? Al di là del tema sull’opportunità di schierare due punte o meno, c’è un dato che riguarda l’attaccante e anche il Palermo. Il macedone, dato per un’estate come prezzo pregiato da sacrificare per ragioni finanziarie e poi rimasto, è in piena crisi. In campionato non segna su azione dal 2 aprile a Parma e ha pure perso il posto fisso in nazionale. Quella sconfitta al «Tardini» è coincisa con il suo ultimo acuto in movimento. Da lì solo i gol nelle amichevoli con avversari che militano nelle serie non professionistiche e una rete su rigore in Coppa Italia a Cagliari. La sua involuzione è continuata anche nelle prime due giornate di campionato: è rimasto asecco a Salerno, dove ha giocato 90’ e nei 18’ concessigli da Tedino contro la Cremonese, per quanto sia andato molto vicino a fare centro. […].  Per Tedino c’è da studiare la strategia da usare per recuperare un attaccante che in Serie B può essere un valore aggiunto, a condizione che Nestorovski ne abbia voglia, perché le prestazioni del girone di ritorno dello scorso campionato non hanno messo in evidenza un giocatore che ha fame di vittorie, così come il suo rendimento nelle gare ufficiali della nuova stagione. Se per come ha concluso lo scorso campionato (3 gol nel girone di ritorno) non ci sono attenuanti, sull’inizio della nuova stagione possono avere inciso le distrazioni di mercato e il relativo calo di concentrazione. […]. Nestorovski è chiamato a un’inversione di tendenza immediata: perché è il capitano e per dimostrare di che pasta è fatto e perché è un patrimonio su cui la società conta molto. Ci sono 5 mesi per rimettere in discussione il suo valore, tecnico e non solo. Se agennaio il macedone avesse reso a suon di gol, il Palermo potrebbe decideredi privarsene per ragioni di cassa, andando incontro anche alle esigenze di un giocatore che ambisce a giocare in una categoria superiore. Due volontà da coniugare che passano dall’impegno che metterà l’attaccante. […]”.