Gazzetta dello Sport: “De Zerbi, che spettacolo! Il suo Brighton ne fa 6 al Wolves. Lopetegui ammette: «Giocano il calcio più bello del mondo»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Brighton di De Zerbi che ha vinto contro il Wolves.

«È stata la mia miglior partita da quando alleno». Lo dice chiaro Roberto De Zerbi, ed è difficile dargli torto: il suo Brighton ha fatto a pezzi il Wolverhampton, distrutto 6-0 con un dominio che rappresenta la vittoria più larga dei Gabbiani nella loro storia in Premier. E li porta a 52 punti, loro massimo di sempre, con ancora 7 partite da giocare e l’obiettivo Europa sempre lì a portata di mano. È stato un dominio con gli uomini migliori fuori, col gioco di De Zerbi portato all’ennesima potenza, con lui che predicava pazienza, impostazione e attacco anche con la squadra sopra 6-0. Lopetegui, il tecnico del malcapitato Wolverhampton che nelle ultime 5 partite aveva perso solo una volta concedendo 2 gol in tutto, aveva detto prima della partita che in questo momento il Brighton gioca «il calcio più bello del mondo»: ha avuto davanti ai suoi occhi dimostrazione del livello che può toccare la squadra di De Zerbi, assistendo al massacro dei suoi Wolves incapace di porvi rimedio.

Fiducia Il Brighton aveva bisogno di una vittoria così. La semifinale di F.A. Cup persa domenica a Wembley ai rigori con lo United aveva lasciato il segno («Meritavamo di passare noi» ha ripetuto De Zerbi), quasi quanto la sconfitta per 3-1 a Nottingham che ne era seguita, con la testa dei giocatori ancora a quella partita nello stadio simbolo del calcio inglese che in questi giorni taglia il traguardo del secolo di vita. I Gabbiani stavano anche accusando i troppi infortuni (l’unica brutta notizia per De Zerbi col Wolverhampton è lo stop di Veltman, uscito a metà ripresa per un problema muscolare) e le troppe partite di un calendario affollato come a Brighton non sono abituati.

Questa vittoria, con questa prestazione così dominante, restituisce alla squadra la fiducia di poter centrare l’Europa. C’è ancora strada da fare, a cominciare dalla visita giovedì del Manchester United, ma per il livello di calcio messo in mostra, il Brighton si merita la prima storica qualificazione europea della sua storia. Nessuno in Premier gioca un calcio così in questo momento, con ammiratori come Guardiola e Lopetegui a confermare quanto di buono abbia fatto il tecnico che Brighton ama, quanto sia riuscito a prendere in corsa una squadra ottima e ben organizzata e a renderla ancora migliore. Vero, il Wolverhampton è in lotta per non retrocedere, anche se i risultati prima di questo tracollo avevano dato alla squadra di Lopetegui un po’ di tranquillità: ma è stato fatto a pezzi come se fosse di due categorie più sotto, colpito già dopo 6’, sotto di 4 gol dopo 39’ e mai veramente pericoloso dalle parti di Steele.