Gazzetta dello Sport: “Da monitorare passaggio di proprietà del Palermo. Figc chiede informazioni”

“Riposo e terapia nella sua abitazione romana, a pochi metri dalla sede della Federazione. Ma nel day after di Carlo Tavecchio c’è stato spazio e modo per mettersi subito al lavoro. La bronchite acuta che lo debilita da giorni non gli ha ancora consentito di tornare a casa, a Ponte Lambro, dalla moglie Eugenia. Però, pur debilitato, il presidente confermato ha già avviato il nuovo corso, con il primo atto formale: scrivere e inviare la lettera in cui sollecita alla Serie A il rinnovo delle cariche elettive. SBRIGATEVI Formalmente, nella missiva Tavecchio chiede solo di essere aggiornato sul processo. Ma in un passaggio successivo ricorda espressamente il limite che in passato il Coni indicò in risposta a una richiesta formulata proprio dalla Figc, allora presieduta da Abete: il rinnovo delle cariche elettive della Serie A deve avvenire almeno due mesi prima delle elezioni del Coni, fissate all’11 maggio, ecco perché si è individuata la dead line del 15 marzo. Un limite invalicabile, ma solo per Giovanni Malagò: come potete leggere qui sotto, infatti, la Lega di A, ancora alle prese con la riforma dello statuto, non avverte la stessa urgenza. Cosa succederà, allora? Tavecchio aspetterà che si sblocchi la situazione, ma non in eterno. Prima ancora che valuti l’ipotesi di un commissariamento, c’è la macchina federale da rimettere in moto, il nuovo Consiglio non può restare in stand by a lungo. C’è, ad esempio, da monitorare l’evoluzione del passaggio di proprietà del Palermo, per cui sono state chieste informazioni alla Lega di A. Ci sono le due vicepresidenze da assegnare: una, da prassi, va alla A, ma Sibilia e Ulivieri, blindando la Dilettanti (che avrebbe portato poco meno del 33%) e l’Aiac (che non avrebbe perso praticamente nulla del proprio 10%) hanno meritato sul campo un posto a tavola”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.