Gazzetta dello Sport: “Cristante va veloce: «Voglio conquistare un posto nel Palermo»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato le parole di Bryan Cristante dette oggi in conferenza stampa: “Ha raggiunto il Palermo nel ritiro di Coccaglio e si è ritrovato nel bel mezzo di una bufera, quella che ha portato alla spaccatura della squadra con Ballardini. Bryan Cristante, però, non ha avuto ripensamenti riguardo alla sua scelta. A Verona, inoltre, non solo è arrivata la vittoria, ma c’è stato anche il suo debutto, seppure per pochi minuti nel finale. «Ho trovato un ottimo gruppo e una buona squadra con ottimi elementi – spiega il centrocampista –. Per me conta solo questo. Non mi ha sconvolto la situazione che ho trovato. Sono contento di aver scelto Palermo perché è un club con tradizione. Per quanto mi riguarda, posso giocare sia come mediano che come mezzala. Speriamo di raggiungere la salvezza quanto prima. Sono prontissimo a giocare, anche se nel secondo anno al Benfica sono stato poco utilizzato poco. Allenandoti tutti i giorni al massimo, però, il ritmo partita non lo perdi». IN PORTOGALLO Già il Benfica. Il Milan due anni fa lo ha venduto per 6 milioni ai portoghesi. Fu una cessione che fece abbastanza rumore. Cristante era considerato uno dei talenti del futuro, il fatto che i rossoneri, dopo averlo cresciuto, lo vendessero così a cuor leggero, aveva dato da pensare. Ma qualcosa in Portogallo non è andata come previsto. «Ho fatto bene il primo anno con l’esordio da titolare – racconta Cristante –, poi nella seconda stagione è cambiato l’allenatore e ho trovato meno spazio. È un’esperienza, però, che rifarei; sono cresciuto molto sotto tanti punti di vista». Ora vuole riprendersi la Serie A da protagonista, con l’obiettivo di convincere il Palermo a versare i 6 milioni fissati per il riscatto. «Sono convinto di fare bene e di dare un grosso contributo alla salvezza del Palermo. Mi vedo anche nel prossimo futuro con questi colori e farò di tutto per convincere la società a puntare su di me. Nazionale? Vediamo, per ora voglio giocare: poi, se arriverà, sarò contento». CONSIGLIO La sua amicizia con Zaccardo ai tempi del Milan è stata un elemento importante nella scelta di Palermo. Su di lui c’era anche il Sassuolo, ma Cristante ha ascoltato il consiglio dell’amico più esperto. «Zaccardo mi ha sempre parlato bene di questa città – fa notare – e mi ha consigliato di venire qui». Del Milan non può che conservare ricordi importanti: dall’esordio in Champions League a 16 anni, al debutto in Serie A a 18 anni. «Se sono riuscito a esordire in competizioni così giovane il merito è di Allegri – spiega Cristante –. Mi ha cresciuto nei primi anni di carriera, devo tanto a lui. Il Milan al Barbera? Sarà una partita importante, non la vedo come una rivincita ma vorrò sicuramente fare bene». Prima però c’è un altro scontro delicato a Marassi. «Contro il Genoa sarà una partita importantissima, un’altra sfida per la salvezza da vincere. Cambio di allenatore? Sono a disposizione di Viviani. Barros Schelotto? Non lo conosco, lo aspettiamo»”.