Gazzetta dello Sport: “Cosmi ci prova: «Trapani osa, ma a Pescara altro modulo»”

“Stasera (ore 20,30) per il Trapani quinta trasferta su 8 partite del girone di ritorno. Avrà di fronte una delle big della serie B, quel Pescara terzo in classifica e ancora con la rabbia in corpo per il pareggio-beffa di sabato con l’Ascoli. Altrettanto però il Trapani dopo il pari interno con la Salernitana e lo stesso Serse Cosmi che torna all’Adriatico da avversario dopo i 4 mesi di due anni fa sulla panchina abruzzese: «C’è un pizzico di comunanza fra noi e loro per come sono andate le ultime partite – dice il tecnico –. Quando ci sono turni infrasettimanali, però, è necessario metabolizzare subito il risultato precedente. Diventa fondamentale vedere quante energie nervose le squadre hanno recuperato ed alle quali aggiungere le proprie qualità». TRAPANI E LE VIP In fatto di qualità sicuramente il Pescara è di una spanna superiore al Trapani. Proprio contro le «grandi» però spesso il Trapani ha sfoderato le sue migliori prestazioni: «Assieme al Cagliari e al Crotone il Pescara è la squadra più forte del campionato e contro di noi è stata quella che ha vinto in maniera più convincente – osserva Cosmi -. Ci apprestiamo quindi ad affrontare questa gara consapevoli delle difficoltà cui andiamo incontro ma con l’intento di fare un risultato positivo». DUBBI E CERTEZZE Probabilmente il tecnico granata è partito alla volta di Pescara ancora con qualche dubbio sulla formazione da schierare. Idee chiare invece sull’atteggiamento che la squadra dovrà avere: «Ci disporremo in campo diversamente di come è successo all’andata – afferma –. In questo momento affrontare il Pescara «vis a vis» come in quella partita per noi sarebbe un suicidio. Bisogna essere consapevoli di quelle che sono le nostre forze e caratteristiche e di quelle del Pescara». Come dire, insomma, che non sarà un Trapani spregiudicato (il modulo sarà il 3-5-2), ma una squadra prudente, intenta innanzitutto a contenere il gioco avversario: «Il Pescara è una squadra molto offensiva, dal gioco imprevedibile che si basa sulle qualità tecniche degli attaccanti e su un centrocampo con tante alternative. Oddo del Pescara e Juric del Crotone, fra l’altro, credo siano gli allenatori emergenti con maggior talento di questo campionato poiché le loro squadre producono un calcio che piace alla gente»”. Questo è quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.