Gazzetta dello Sport: “Berlusconi, l’ultima contro la Fiorentina. In arrivo 320 milioni dai cinesi”

Tra Hong Kong e il Lussemburgo in linea d’aria ci sono oltre novemila chilometri, ma in questo caso è questione di pochi istanti: basta un clic. Quello che consentirà di trasferire l’ultima tranche di denaro dagli investitori cinesi al conto corrente di Fininvest. Ecco, ci siamo. Da quanto filtra, i futuri proprietari rossoneri avrebbero completato la raccolta dell’ultima maxi-rata da 320 milioni utile a concludere la compravendita del club rossonero, e tutto lascia credere che la trafila burocratica per il trasferimento da Hong Kong al Lussemburgo sia già iniziata. Le tappe, infatti, sostanzialmente sono due: questa è la prima, dopo di che dal Lussemburgo il denaro entro fine mese arriverà a Fininvest (che infatti per ora non ha ancora visibilità sull’arrivo della somma). Passaggi resi possibili dalla creazione nei mesi scorsi di due società ad hoc: la Rossoneri Hong Kong e la Rossoneri Luxembourg, costituite allo scopo di trasferire l’ingente mole di liquidità. Dietro ovviamente c’è la Sino-Europe Sports (spesso menzionata con l’acronimo SES), ovvero il fondo creato appositamente per l’acquisto del club rossonero, in cui confluiscono tutti gli investitori. 

IN TRENTA Il motivo per cui s’è resa necessaria la creazione di altre due società esterne alla Cina è noto da tempo: di mezzo ci sono le «famose» autorizzazioni del governo cinese, che non sarebbero mai riuscite ad arrivare in tempo per il closing di inizio marzo. La problematica è così stata bypassata dai compratori attingendo a capitali già al di fuori della Cina, cosa che era avvenuta anche in occasione del versamento della seconda caparra da cento milioni a metà dicembre, grazie a una triangolazione finanziaria con le Isole Vergini. Che la macchina del trasferimento di liquidità si sia finalmente messa in moto è ovviamente un’ottima notizia – anche dagli advisor arrivano segnali di ottimismo – e fa supporre come le attuali tempistiche vadano ritenute corrette. E cioè: prima convocazione dell’assemblea dei soci rossonera mercoledì 1 marzo, venerdì 3 la seconda, ovvero anche la data molto più probabile. Programma: alle 9.30 a Casa Milan cambio della guardia per il Cda (quello entrante, sino-italiano, dovrebbe essere composto da quattro elementi cinesi fra cui Li Yonghong e Han Li, e quattro italiani fra cui il futuro a.d. Fassone), quindi le firme sull’atto di compravendita in altra località. Berlusconi non ha ancora deciso se sarà Villa San Martino ad Arcore o Villa Gernetto a Lesmo, ma in entrambi i casi non ci saranno problemi ad accogliere la nutrita delegazione cinese: è infatti attesa una trentina di persone. Il giorno dopo, sabato 4, la conferenza stampa dei nuovi proprietari al mattino (in modo da avere la massima visibilità anche in Cina) e la sera a San Siro prima passerella in occasione di Milan-Chievo.

CONTATTI A proposito del Meazza: quella di domani dunque, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, sarà l’ultima partita casalinga del Milan targato Berlusconi, che fa in tempo a spegnere ancora una candelina. Lunedì infatti Silvio compirà 31 anni alla guida del Milan e resta da capire il ruolo che avrà: la proposta della presidenza onoraria è stata molto gradita, ma formalmente non ha ancora dato una risposta definitiva. Così come non è ancora definitiva la lista completa degli investitori. Ma lo sarà a brevissimo, anche perché l’ultima tranche di denaro si è messa in moto. Di certo fra i nomi più «pesanti» c’è China Huarong Asset Management, tra le più grandi società finanziarie pubbliche in Cina, che nel 2015 ha registrato 10 miliardi di ricavi e 2 di utile. Intanto Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, futuri a.d. e d.s., stanno proseguendo nelle pubbliche relazioni nazionali e internazionali in vista del momento in cui saranno realmente operativi. Mercoledì sera erano a Bayern-Arsenal, giovedì a Borussia-Fiorentina (con un occhio attento a Bernardeschi). Ci sono contatti da sviluppare, altri da creare e poi inizia a esserci una lista di giocatori su cui concentrare le attenzioni. Il lavoro è appena all’inizio, Ma ce n’è già in abbondanza“. Questo quanto si legge nell’edizione online de “La Gazzetta dello Sport”.