Gazzetta dello Sport: “Barça Gate, Il club pagava per denigrare sui social? Leo si allontana”

Il Barcellona negli ultimi mesi non sta affrontando affatto un periodo positivo, prima c’è stata la denuncia di Arturo Vidal per dei premi non pagati, poi l’esonero del tecnico Valverde con la squadra prima in classifica in Liga e infine l’ultimo atto è il Barça Gate. L’edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport” fa il punto della situazione in casa blaugrana, con il presidente Bartomeu nell’occhio del ciclone, ma ancora non c’ aria di elezioni che dovrebbero essere nel 2021. Il presidente catalano ancora non è caduto per via dei risultati sportivi, che non sono pessimi e per la mancanza di una valida alternativa. Intanto il Barça Gate va avanti con la società di Bartomeu che aveva detto che  I3 Ventures non gestiva gli account che attaccavano personaggi mirati: la Cadena Ser ha dimostrato il contrario, come conseguenza diretta della cosa due siti della società sono stati chiusi in tutta fretta nella notte tra lunedì e martedì e ieri Bartomeu ha detto di aver rotto il contratto con I3 Ventures, smontando dunque il comunicato innocentista emesso dal Barça il giorno prima,ma ha di nuovo negato di essere a conoscenza della campagna architettata con la creazione di account social per colpire un variegato numero di persone. Le vittime sono illustri, tra cui Leo Messi e sua moglie, Piquè, Guardiola e Xavi. Il Barça nel 2018 ha pagato a I3 Ventures 6 fatture da 199.000 euro, cifra non casuale: per spese dai 200.000 euro in su è necessario chiedere l’autorizzazione della giunta. Secondo il Barça l’investimento è stato fatto per monitorare l’apprezzamento o meno del club in rete (servizio che si può ottenere per una cifra infinitamente inferiore), secondo la Cadena Ser per avviare la macchina del fango contro diversi avversari. Tutto questo non fa bene all’ambiente Barça con un Leo Messi per niente contento di questi continui scandali legati alla società, soprattutto dopo la diatriba con Abidal. Messi a  giugno potrà abbandonare il Barça gratuitamente un anno prima della scadenza del contratto. Non vuole farlo,ma al momento non ha alcuna intenzione di rinnovare e il rapporto con l’attuale dirigenza è rovinato.