Gazzetta dello Sport: “Allarme rosso Palermo: rosa incompleta, attacco anemico. Si fatica a far gol e arrivano le big”

Falsa partenza. Era prevedibile, bastava guardare l’organico e accorgersi di una rosa con poca esperienza e incompleta specie in attacco. Tante scommesse in avanti, giovani debuttanti oppure elementi che non conoscono la A italiana. Il Palermo, sospeso tra un cambio di proprietà e un mercato da completare, si arrangia come può. La volontà e l’applicazione non mancano, Ballardini cerca di trovare soluzioni convincenti anche se qualcuna col Sassuolo non ha proprio convinto (Quaison punta centrale, e Cionek per Goldaniga). Il problema è che le trattative per la cessione della società hanno distolto l’attenzione dal campo e dal come evitare un’altra stagione da brividi. Forse era la speranza del presidente Zamparini che continua a imbarcare presunti talenti dell’Est, al momento senza arte né parte. MERCATO LENTO L’intenzione, probabilmente, è quella di spendere il meno possibile per poi lasciare fare ai nuovi proprietari che, a detta del patron, prenderanno possesso del club in breve tempo. Nel balletto tra Frank Cascio e la cordata cinese, il Palermo, però, rischia di ritrovarsi inchiodato all’ultimo posto nel giro delle prime quattro giornate. Perché i prossimi avversari si chiamano Inter e Napoli e poi ci sarà il primo scontro diretto con il Crotone. Contro gli uomini di Di Francesco si è visto l’impegno e la voglia di provarci e una compattezza che se non fosse stato per un rigore avrebbe potuto tenere testa a un avversario molto più forte dal punto di vista tecnico. In attacco, però, il Palermo fa fatica e per questo vanifica l’approccio e la grande abnegazione messa sul campo. In questo momento là davanti non c’è nessuno in grado di impensierire qualsiasi portiere. COLPI A SALVE È la triste realtà. È un attacco dalle polveri bagnate che non garantisce pericolosità né con i tiri da fuori, né con un peso specifico in area. Non c’è un attaccante di spessore. Nestorovski si dà da fare ma non indovina un movimento all’interno dei 16 metri. Balogh è un oggetto misterioso che non incide né da attaccante laterale, né da punta centrale, un pesce fuor d’acqua in ogni frangente di gara. Stupisce anche che dall’alto del suo metro e novanta non riesca a prendere un pallone di testa. Quello che Zamparini ha definito il nuovo Cavani, non sembra neanche l’ombra dell’uruguayano. Sallai è ancora acerbo e fragile, qualcosa in più l’hanno Bentivegna e Embalo, ma è davvero poco per una squadra che dovrà lottare duro per salvarsi. OBIETTIVI E adesso per Embalo, impiegato soltanto nel secondo tempo con il Sassuolo, è scoppiata anche la polemica del suo procuratore che ha accusato il Palermo di non volere l’attaccante. Al Palermo, comunque, serve un uomo di peso in area. Ecco che il d.s. Faggiano si sta rifacendo sotto con il Sassuolo per Falcinelli, anche se dei neroverdi piace pure Trotta. Uno dei due dovrà uscire dopo l’arrivo di Matri e il Palermo proverà l’affondo. In alternativa c’è il nome di Avenatti, l’attaccante della Ternana è un profilo che piace anche se non ha alcuna esperienza in Serie A”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.