Gasperini: «La lite con Gomez? Ecco come stanno le cose»

Intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro l’Ajax, Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, si è espresso così:

«Sono soddisfatto e felice, soprattutto per i ragazzi e per il club. Per Bergamo è un risultato eccezionale: avevamo Liverpool e Ajax nello stesso girone. L’Atalanta ha dimostrato grande personalità e maturità anche in Europa. Era importante segnare, visto che nel finale di gara può accadere di tutto. Abbiamo fermato il loro attacco, come col Psg l’anno scorso. Il gol di Muriel ci ha portato agli ottavi. Era una gara fondamentale, la società ora potrà programmare con fiducia. La priorità ora è la Serie A.

Non sarà facile recuperare, ma ce la vedremo tutti ad armi pari. Fino a ora la Champions ci ha dato grandi stimoli, cercando sempre di dare il massimo. Con un po’ di tempo a disposizione voglio rendere la squadra più duttile. Cercheremo di allungare un po’ la coperta. Chiarire la situazione? Io non posso chiarire le voci al telefono e non posso rispondere a chi non ha volto né firma.

Al di là di quel che si scrive e si dice, io guardo la situazione del campo, e sono libero di fare le mie scelte. È un principio da cui non posso prescindere. Il valore del Papu è nella risposta di questa sera. Non è vero che non ci sia più libertà, la cosa è nata così, è evidente. Io devo fare le scelte più utili possibili alla squadra. Questa è una squadra che stava subendo un po’ troppo e non segnava, dopo i 100 dell’anno scorso. Un allenatore deve prendere soluzioni, anche momentanee. Mie dimissioni? Il giorno che cerco di andare via da Bergamo sarà un giorno prima, non un giorno dopo, e comunque conciliando con la società. Non ci saranno mai cose traumatiche».