Gallo (Pres. Reggina): «Taibi e Baroni restano? Nulla di scontato, la campagna acquisti sarà differente»

«Il club e la società restano al di là dei protagonisti che recitano dentro la società. La Reggina resta a prescindere, al di là chi va via e chi resta. Restano Taibi e Baroni? Chi può dirlo che anche per me non vale lo stesso? Non bisogna dare nulla per scontato.

Taibi? L ‘ho incontrato in settimana, abbiamo parlato per un’ora. Lui ha un contratto con la Reggina, non capisco di cosa dovevamo parlare con lui. Abbiamo parlato con lui delle strategie di mercato, delle strategie tecniche e sportive. Ho letto che lui potesse essere contattato da altre squadre, ma é sotto contratto e non é una cosa lecita e corretta.

Acquistare i cartellini dei calciatori? Si ricollega il tutto al discorso dei mancati introiti, non possiamo acquistare anche i cartellini dei calciatori. Gestire una società di calcio é come gestire una famiglia. Se il capofamiglia perde il lavoro e bisogna pagare affitto e da mangiare, allora bisogna logicamente fare dei conti. Io non ho introiti, però devo fare la squadra. C’è chi mi dice che non compro cartellini? Dico di andare a comprarlo lui il cartellino. Io ora vado a programmare una stagione senza aver avuto un introito. Certamente ci sta il discorso di patrimonializzare la società, ma dipende tutto dal momento storico del calcio».  Queste le parole del presidente della Reggina, Luca Gallo, rilasciate in conferenza stampa in merito a Taibi e alla campagna acquisti.