Foschi: «Vi racconto di quando Zamparini mi diede una sberla. Con lui c’è amore infinito»

Rino Foschi, ex dirigente del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Grandhotelcalciomercato.com”:

«Arrivato a casa di Zamparini vidi Papadopulo seduto a tavola. Lo insultai e il presidente mi tirò una sberla. Sono andato via, tornai a Milano, ma già qualche giorno dopo ero di nuovo a Palermo».

«Arrivo di Sabatini a Palermo? Zamparini mi sparò una cifra e mi disse che sarei diventato il Galliani del Palermo. Gli dissi che non sarei stato capace a ricoprire quel ruolo. Andai via sbattendo la porta e con qualche lacrima. Con Zamparini è amore infinito. C’è stima e rispetto. Abbiamo avuto cinque campioni del mondo, giocatori straordinari. Nessuno ha lavorato con lui per tutto questo tempo»

«Se non sentivo la fiducia del presidente mi dimettevo. A Palermo mi sono dimesso almeno 5/6 volte, l’ho fatto anche a Torino con Cairo e a Verona con Pastorello: quando non sentivo più la fiducia del mio presidente facevo un passo indietro».