Foggia: presentato ricorso al Coni, Figc e Lega B contro il Palermo – il comunicato

Il Foggia dopo l’esclusione dal campionato di C continua a dare battaglia con un gesto quasi disperato. Il club rossonero ha presentato oggi ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni contro Figc, Lega B e US Salernitana, dopo la decisione di “salvare” sportivamente il Palermo con il -20 alla fine dello scorso campionato, consentendo così la disputa dei playout tra Salernitana e Venezia. Nel dettaglio, si legge nel comunicato sul sito della Figc, il Foggia fa le seguenti richieste:

“l’annullamento della decisione della Corte Federale di Appello della FIGC, pubblicata, nel dispositivo, con C.U. n. 108/CFA del 29 maggio 2019, e, completa di motivazioni, con C.U. n. 122/CFA del 18 giugno 2019, con la quale, nel riformare la decisione di primo grado endofederale – che aveva irrogato in capo alla società U.S. Città di Palermo S.p.A., la sanzione della penalizzazione all’ultimo posto della classifica di Serie B per la stagione 2018/2019, con conseguente retrocessione in Serie C per la stagione 2019/2020, è stata irrogata nei confronti dell’U.S. Città di Palermo S.p.A una penalizzazione di 20 punti, con conseguente diritto alla permanenza in Serie B per la stagione 2019/2020;  per l’annullamento della classifica finale del campionato di calcio di Serie B per la stagione 2018/2019, pubblicata dalla Lega Nazionale Professionisti di Serie B con C.U. n. 169 del 30 maggio 2019, in cui il Foggia Calcio s.r.l. è stato collocato al terz’ultimo posto, con 37 punti e con una penalizzazione di 6 punti, con conseguente retrocessione in Serie C per la stagione 2019/2020, mentre l’U.S. Città di Palermo S.p.A. è stata collocata in undicesima posizione, con punti 43, e l’Unione sportiva Salernitana 1919, all’esito dei play out del 5 e del 9 giugno 2019, è stata collocata in quint’ultima posizione, con punti 38, con conseguente diritto alla permanenza in Serie B per la stagione 2019/2020; per l’annullamento di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali; nonché per l’accertamento del diritto della società ricorrente all’ammissione al Campionato di calcio di Serie B per la stagione sportiva 2019/2020 e al conseguente diritto al risarcimento di tutti i danni subiti per l’illegittima esclusione del Foggia Calcio s.r.l. per la stagione sportiva 2019/2020 del Campionato di calcio di Serie B, da quantificarsi in autonomo giudizio, salvo il caso che si verifichi, nel corso del presente contenzioso, una situazione di assoggettamento a procedura concorsuale, con conseguente necessità di individuare, sin d’ora, il risarcimento dei danni subiti in misura non inferiore ad € 34.000.000 (euro trentaquattro milioni)”. Inoltre, il club pugliese richiede: “l’accoglimento del presente ricorso e l’annullamento degli atti individuati in premessa e nei motivi di impugnativa, nonché l’accertamento del diritto della Società ricorrente alla partecipazione e all’ammissione al Campionato di calcio di Serie B per la stagione sportiva 2019/2020, ordinando alla FIGC l’integrazione dell’organico a 21 squadre per l’impossibilità di poter effettuare in tempo utile i play out tra Foggia Calcio s.r.l. e U.S. Salernitana 1919 s.r.l., stabilendo, altresì, un congruo termine, non inferiore a dieci giorni dall’adozione del dispositivo della decisione, per consentire al Foggia Calcio s.r.l. in liquidazione di poter presentare domanda di ammissione al Campionato di calcio di Serie B, ai fini del rilascio della licenza nazionale e della effettiva partecipazione alla competizione sportiva; Si chiede, altresì, il diritto al risarcimento di tutti i danni subiti per l’illegittima esclusione dalla partecipazione al Campionato di calcio di Serie B per la stagione sportiva 2019/2020, da quantificarsi in autonomo giudizio, salvo il caso che si verifichi, nel corso del presente contenzioso, una situazione di assoggettamento a procedura concorsuale, con conseguente necessità di individuare, sin d’ora, il risarcimento dei danni subiti in misura non inferiore ad € 34.000.000 (euro trentaquattro milioni)”.