Flachi: «Ho sconfitto la cocaina, a 46 anni ritorno al calcio»

In un’intervista rilasciata ai microfoni di “La Repubblica” Francesco Flachi,uno dei più talentuosi e controversi fantasisti degli anni Novanta, parla della sua storia con la fine della squalifica per doping durata 12 anni.

Ecco qualche estratto:

«Finalmente potrò ricominciare». Giocava nel Brescia, fu trovato positivo alla cocaina dopo la partita con il Modena. Era recidivo, ha rischiato la radiazione. «Mi crollò il mondo addosso. Non cerco scuse, non le ho mai cercate, ho sbagliato e ho pagato. Ma lì, in quel momento, sprofondai nel buio. Ci ho messo cinque anni per ritrovarmi. Dopo la squalifica non volevo più saperne del calcio. Ho aperto una paninoteca, ho provato a inventarmi un’altra vita, ma il pallone quando ce l’hai dentro, prima o poi torna fuori. Così dopo quei cinque anni di vuoto piano piano mi sono riavvicinato».

E ora, a 46 anni, ha deciso di tornare a giocare, con il Signa nel campionato di Eccellenza. Scusi la domanda, ma fisicamente pensa di farcela? «Certo non ho i novanta minuti nelle gambe e non ho nemmeno lo sprint di una volta, però mancano cinque mesi al mio ritorno in campo e penso di riuscire a rimettermi in forma. Sa che le dico, ieri abbiamo iniziato la preparazione e quando sono arrivato al campo ero emozionato».