Filippi: «E’ un Palermo diverso, ha lavorato tantissimo. Ora non può distrarsi»

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Giacomo Filippi, allenatore del Palermo:

«Abbiamo qualche defezione, ma non sono preoccupato perché possiamo contare su 22 giocatori tutti potenziali titolari. Le pressioni fanno parte del nostro lavoro. Le pressioni ci sono e ci saranno sempre, a prescindere dall’obiettivo. Noi però abbiamo lavorato bene, sin dal primo giorno di ritiro e perciò siamo pronti per competere con le più squadre forti del girone, come l’Avellino, il Catanzaro o il Bari. Non escluderei il Foggia di Zeman, una persona unica nel mondo del calcio per professionalità e caratura morale. Le sensazioni della vigilia sono positive, il nostro termometro sono gli allenamenti, e finora devo dire che tutti i ragazzi si sono applicati alla grande. Rispetto all’inizio della passata stagione è stato avviato un percorso completamente diverso: stiamo bene a livello fisico e mentale».

«Dobbiamo partire col piede giusto e questo vuole dire essere determinati da subito, per non lasciare spazio a niente e nessuno. Sarà un campionato difficile, il cammino che ci attende sarà tortuoso e faticoso. Se dovessimo sbagliare approccio, saremmo punto e a capo. Ho visto il Latina in Coppa Italia, è una squadra allenata bene, ha ottimi interpreti e tante frecce al proprio arco. Sono ben attrezzati, anche se si tratta di una formazione neopromossa e appena ripescata. La partita va affrontata nella maniera giusta. Abbiamo tante soluzioni, tanti uomini di qualità in grado di incidere anche a partita in corso come si è visto col Picerno. Mercato? Adesso mi interessa solo la partita con il Latina, se parlassi di mercato commetterei l’errore di distrarmi ed è proprio quello che non dobbiamo fare».