FIGC: si studia un modo per eliminare le plusvalenze

ROME, ITALY - OCTOBER 22: The FIGC New President Gabriele Gravina poses with FIGC logo during the Italian Football Federation (FIGC) elective assembly on October 22, 2018 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

L’inchiesta delle Procura di Torino sulla Juventus ha inevitabilmente riportato in auge il delicato tema delle plusvalenze.

Stando a quanto riportato da “Il Fatto Quotidiano”, le plusvalenze non sono certo una novità, dato che in Serie A ammontano a circa 700 milioni di euro l’anno, il 20% in media del fatturato dei club. Il presidente federale Gabriele Gravina, in particolare, è determinato ad anestetizzare il fenomeno tramite la leva delle licenze nazionali e si sta studiando un sistema per depurare la presentazione dei bilanci da parte della società per l’iscrizione ai campionati dalle plusvalenze che non registrano flussi di cassa.

In sostanza, i cosiddetti scambi, che se da un lato fanno registrare ricavi a conto economico per entrambe le società coinvolte nell’operazione, dall’altra parte non registrano alcun movimento di denaro.