Potenza, Fiamma dopo la vittoria sul Picerno: «Dobbiamo pensare subito subito al Palermo»

Il tecnico del Potenza, Daniele Fiamma al termine della vittoria contro il Picerno è intervenuto in conferenza stampa rilasciando le seguenti dichiarazioni:

«Sicuramente è una vittoria che ci fa ben sperare e io che sono amante dei numeri nelle ultime quattro partite abbiamo sempre fatto i punti e soprattutto abbiamo preso una sola rete quindi vuol dire che qualcosina sta cambiando. Il tempo, mezz’ora, per rilassarci e bisogna subito subito pensare al Palermo. Mancano 7 finali perché dobbiamo recuperare ancora la partita con con la Paganese. Permettetemi di fare un complimento a tutti i ragazzi, alla alla tifoseria e oggi ho promesso di dedicare la vittoria ai genitori del presidente che non erano allo stadio però li ho sentiti e mi hanno mi hanno chiamato più più volte, al presidente che è fuori per lavoro. Volevo ringraziare comunque la comunità di Picerno e la società. I nostri dirigenti sono stati ospitati insieme ai tifosi ospiti e in questo in questa stagione ci sono state varie querelle tra le due società. Sono due comunità che distano pochi chilometri e credo che i gli abitanti di Potenza simpatizzano sicuramente per il Picerno e gli abitanti di Picerno simpatizzano per per il Potenza. Volevo ringraziare ancora una volta il nostro pubblico che anche nei momenti difficili c’è sempre stato vicino e i ragazzi che oggi hanno fatto a mio avviso una delle migliori prestazioni perché questa partita poteva essere decisa solo da un guizzo di qualche giocatore o da qualche palla inattiva. Siamo stati bravissimi a non concedere nulla al Picerno e credo che il nostro portiere non abbia fatto nessuna parata. Nel primo tempo con Cuppone e nel secondo tempo con il colpo di testa di Romero potevamo portarci in vantaggio però va bene così. Prendiamo questi tre punti e soprattutto la grande prestazione che ci fa ben sperare per il futuro. Cargnelutti è il pupillo del presidente è tra virgolette un ragazzo che sta crescendo e ovviamente non non deve montarsi la testa però sono convinto che se continua ad impegnarsi così… Cargnelutti era una promessa ed è una promessa gli auguro insomma di vivere altri palcoscenici non quelli della C. Poi è un ragazzo con il quale ho un rapporto particolare perché è stato uno dei primi acquisti in estate quindi, il mio è un complimento al ragazzo ma soprattutto un in bocca al lupo perché è un classe ’99, giocatore promettente della Roma, e gli auguro, insomma, il meglio per la sua carriera e anche per la sua sua vita perché è un ragazzo che merita tanto».