Ex rosa, Boscaglia: «In B ci sono piazze troppo importanti ma nessuno domina»

L’ex rosanero Roberto Boscaglia ha parlato ai microfoni di “PianetaserieB.it” parlando in merito alle squadre del campionato cadetto.

«Fin qui ho visto il solito campionato di Serie B. Tanto equilibrio in classifica e molta imprevedibilità nel corso delle gare. Come al solito ci sono tante squadre che guardano alla vetta. Ancora non sono uscite tutte ma, alla lunga, emergeranno. Diverse squadre attualmente non stanno lottando per gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, ma il tempo rimetterà ogni cosa al suo posto. Tatticamente ho visto cose molto interessanti. Gli allenatori bravi sono aumentati sensibilmente. In generale, però, è tutto il movimento ad esser cresciuto. Vediamo infatti tanti giocatori dalla Serie A scendere in B. Ci sono piazze troppo importanti: Reggina, Bari, Parma, Cagliari, Genoa, il mio Brescia. Attualmente non c’è una squadra che stia dominando il campionato. C’è il Frosinone che sta facendo buone cose, ma nel giro di pochi punti ci sono troppe squadre. Campionato difficilissimo. Manca una squadra che riesca a dominare il campionato perché c’è molta competizione. Qui nulla è scontato e le squadre che ambiscono al massimo sono tante, per questo diventa molto difficile. Ci sono campi duri e ostili, indipendentemente dalla classifica. Il Frosinone sta avendo una buona continuità, ma dobbiamo dire che sono anni che questo club sta costruendo un’ideologia chiara. Dopo gli addii di Ciofani e Dionisi il club ha intrapreso un percorso chiaro. Grosso lavoro ormai da tempo lì e la società di anno in anno ha apportato le migliorie necessarie. Anche tatticamente propongono un buon gioco, con situazioni davvero molto interessanti. Sotto l’aspetto della proposta Genoa e Cagliari mi hanno deluso un po’. So che non è facile, perché la categoria la conosco. Penso però che queste due squadre abbiano offerto meno di quel che ci si aspettava. Anche dal Pisa mi sarei aspettato qualcosa in più, ma con D’Angelo stanno tornando ai vecchi fasti. In positivo invece Frosinone, Reggina e Bari mi stanno piacendo molto. Il Bari in particolar modo. Squadra organizzata, forte dei propri mezzi, anche fuori casa si esprime alla grande concedendo pochi spazi. Ricordiamo inoltre che stanno giocando senza Cheddira da diverso tempo. Il Frosinone è una squadra macina gioco, con uno spartito importante. Provano ad imporsi su ogni campo e lo fanno attraverso un’identità chiara. La Reggina di Inzaghi invece me la aspettavo proprio così. So come lavora Pippo e cosa chiede alle sue squadre, dunque non sono sorpreso. Gran campionato il loro, ad eccezione della sconfitta interna contro l’avversario diretto. Sta facendo un lavoro fantastico, dando mentalità ad un gruppo molto valido».