Ex rosa, Aronica: «Dybala? La Juve è lungimirante. Da Graca…»

Intervenuto ai microfoni di “Juventusnews24”, l’ex calciatore del Palermo Salvatore Aronica ha parlato a proposito di Paulo Dybala e del talentino ex Palermo Da Graca ora in forza alla Juve.

Ecco le sue parole: «Ho giocato con lui (Dybala) a Palermo e già si intravedevano grandi doti caratteriali e tecniche. Ha dimostrato ampiamente di poter stare alla Juve, poi quest’anno la condizione fisica, gli infortuni e il Covid hanno caratterizzato la stagione in negativo. Credo che come valori e qualità, sia un giocatore indiscutibile. Purtroppo è mancato e quando uno come lui non sta bene, il rendimento scende. Mi auguro che nel finale possa dare una mano alla Juve a raggiungere gli obiettivi.

È un leader, ha dimostrato il suo valore. Il fatto di doverne fare a meno è stata una perdita importante per la Juventus. Credo che la Juve sia lungimirante. È un profilo giovane e importante, penso che non se lo farà scappare. La scadenza è tra un anno, a fine stagione ci sarà modo di discutere ma penso che la Juve voglia tenerlo e che lui voglia restare alla Juve.

Era un giocatore giovane, per certi versi acerbi ed inesperto. Arrivava da un campionato diverso ma si vedevano in allenamento qualità e caratteristiche importanti. E infatti poi si è contraddistinto con la Juve e con il Palermo»

Su Da Graca: «Lo conosco molto bene. Mi auguro possa continuare su questa scia e ottenere risultati importanti per diventare protagonista tra i grandi. Io ho fatto il settore giovanile alla Juve, so cosa significa far parte dei grandi. Lui dovrà metabolizzare il passaggio in prima squadra e poi dimostrare di potersi accreditare in un palcoscenico più grande»

Infine si è espresso anche sul progetto SuperLega: «Se il progetto fosse andato avanti, non avrebbe portato benefici al calcio. Il calcio è essenza, competizione, emozione. Organizzando questa Lega molto “personale”, per obiettivi dei soli club, si toglieva qualcosa di importante al calcio stesso. Sono molto felice che il progetto si sia stoppato e spero non ci siano ripartenze».

Penso che questa Superlega fosse stata creata ad hoc per favorire i grandi club, estromettendo i medi e piccoli. Non penso neppure ci fossero presupposti per contributi alle piccole. Forse con un po’ di buon senso avrebbero cercato di aiutare le piccole società ma la vedo anche questa una situazione che andava approfondita».