Euro 2020, febbre da finale a Londra: petardi sotto l’hotel dell’Italia

E’ febbre altissima fin dalla tarda mattinata a Londra, malgrado le inquietudini suscitate dal rimbalzo di contagi Covid alimentato dalla variante Delta, per la finale degli Europei contro l’Italia in programma stasera (alle 20 locali, le 21 in Italia) a Wembley. La giornata, tendenzialmente nuvolosa con qualche previsione di pioggia intermittente, si è aperta con la deflagrazione di prima mattina di alcuni petardi e fuochi di artificio nella vicinanze dell’hotel che ospita la nazionale di Roberto Mancini, a quanto riferisce Sky News Uk, attribuendo la bravata a un gruppetto di tifosi inglesi, ma riportando informazioni di fonte italiana secondo cui il sonno degli Azzurri non risulta essere stato disturbato. Poi, verso mezzogiorno, hanno cominciato ad affluire i primi spettatori diretti allo stadio, dove come per le semifinali sono ammesse oltre 65.000 presenze – mai così tante in un evento pubblico europeo dall’esplosione della pandemia -, ma anche verso le aree recintate con ingressi numerati della fan zone di Trafalgar Square e degli altri luoghi della capitale in cui sono stati installati maxi schermi.

Pienone con largo anticipo, infine, pure in numerosi pub che offrono – con prenotazione obbligatoria – la visione della partita: dove si segnalano code e bicchierate di birra già in corso. Lo riporta l’agenzia di stampa ANSA.