Esperienza, affidabilità e mentalità da promozione: ecco perché Lucioni al Palermo sarebbe un ottimo colpo

Fabio Lucioni sembra essere uno dei nomi più caldi per rinforzare la difesa del Palermo in vista della prossima stagione. Reduce dalla vittoria del campionato di Serie B col Frosinone, il calciatore classe ’87 tornerà a Lecce il 30 giugno per via della scadenza del prestito. Seppur il 25 settembre compirà 36 anni l’ex difensore del Benevento potrebbe contribuire a far compiere il salto di qualità al reparto arretrato dei rosanero.

AFFIDABILITA’ E SICUREZZA

L’esperienza di Lucioni potrebbe innanzitutto essere d’aiuto per i suoi compagni, soprattutto per i giovani: ovunque è andato si è messo a disposizione dei suoi allenatori, mostrando garanzie sia nella difesa a 4 che in quella a 3. La sua duttilità, dunque, non potrebbe che essere un vantaggio per Eugenio Corini che, stando alle prime voci, il prossimo anno potrebbe cambiare modulo dopo aver insistito, nell’ultima stagione, col 3-5-2. Non è inoltre un caso che quest’anno il Frosinone abbia concluso il campionato con la miglior difesa, con soli 26 gol subiti. Lucioni ha totalizzato 31 presenze in stagione (realizzando 4 gol), e quando non è sceso in campo i ciociari hanno subito 4 reti collezionando: tre vittorie, tre pareggi (tra cui al Barbera) e una sconfitta per 1 a 0 contro il Genoa.

MENTALITA’ VINCENTE

Un altro dettaglio molto importante è la continuità con cui il difensore di proprietà del Lecce ha conquistato 4 promozioni dalla Serie B alla Serie A (esattamente col Benevento, due volte con i salentini e quest’anno) giocando da titolare. Una mentalità dunque vincente per una categoria che molte volte dimostra come gli uomini pronti e con una certa esperienza possano aiutare le squadre a centrare i loro obiettivi. Ciò che potrebbe far storcere il naso è l’età, facendo dunque riflettere sulle sue condizioni fisiche. Tuttavia Lucioni, in questa fase della sua carriera, ha giocato sempre con continuità, salvo quando nel 2018 venne sospeso per accusa di doping.

Nel complesso però non si può che parlare, eventualmente, di un rinforzo degno delle ambizioni del Palermo. Eugenio Corini non potrebbe che essere soddisfatto di accogliere in squadra un giocatore esperto come l’ex Benevento per aumentare la qualità dell’organico rosanero, soprattutto in un reparto difensivo che, in diverse occasioni, ha mostrato lacune evidenti.