Escl. Parla il ds del Teramo Federico: «Palermo, vogliamo sognare»

In esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com, il direttore sportivo del Teramo, Sandro Federico, ha parlato in vista del primo turno playoff che vedrà opporsi i biancorossi al Palermo allo Stadio Renzo Barbera.

Direttore, che voto si sente di dare al Teramo dopo questa stagione parecchio convincente?

«Alla squadra do un buon voto perchè abbiamo anche cambiato l’idea di fare calcio a Teramo, soprattuto l’idea di calcio che abbiamo portato avanti. Tanti giovani si sono rivelati delle conferme, e mi riferisco ad esempio a Santoro, Diakite, Piacentini. Non posso che dare un buon voto alla rosa di mister Paci, direi tra un 7 e un 8. Potevamo avere magari qualche punto in più in classifica visto quello che abbiamo fatto anche contro squadre più importanti».

Covid, stadi vuoti e anomalie di ogni tipo. Direttore, che campionato è stato quello appena trascorso?

«Siamo partiti con una grande incertezza, poi man mano ci siamo un po’ abituati. E’ stato un miracolo arrivare fino alla fine, noi per fortuna non siamo stati neanche sfiorati dal Covid. Siamo riusciti ad andare avanti senza particolari problemi. E’ un peccato giocare senza pubblico, non ci si abitua mai. Speriamo di ripartire il prossimo anno con gli stadi pieni, tornando ad avere un entusiasmo nuovo che il Covid magari ci ha fatto un po’ perdere».

Domenica ci sarà il primo turno dei playoff, si affrontano Palermo e Teramo, che gara si aspetta?

«Sarà una partita apertissima, tra due squadre che amano giocare a calcio. Ci sono tanti calciatori di qualità e ci sarà uno spettacolo puro. Sarà veramente una partita da vivere al massimo, noi ci arriviamo con una condizione fisica, psicologica e atletica meravigliosa, siamo tornati quelli di inizio stagione e siamo convinti di fare una grande partita».

Dove vuole arrivare questo Teramo?

«Il Teramo vuole sognare, il più a lungo possibile perchè è giusto farlo. Abbiamo le qualità e alcuni giocatori esperti che possono aiutare i giovani che sono cresciuti dall’inizio della stagione».