Escl. Nocerino: «La forza del mio Palermo era il gruppo. Zamparini ha fiuto con i giovani, ma deve ricordarsi che Pastore…»

Antonio Nocerino, doppio ex di Palermo-Milan, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio per parlare della sfida di domenica pomeriggio e non solo. Queste alcune delle sue parole: «Sono rimasto in ottimi rapporti con Cassani in particolare. Poi anche con Bovo, Balzaretti e Cavani. Il gruppo degli italiani era molto solido e permetteva l’inserimento di giovani giocatori che così potevano rendere al massimo. La vera forza di quel Palermo era il gruppo, fatto di persone incredibili. Un gruppo fantastico. I giovani di oggi sono di qualità, il presidente Zamparini non si sbaglia mai quando vede un ragazzo talentoso. Però lui sa bene che Pastore quando è arrivato a Palermo aveva sì delle grandissime doti, ma aveva anche un gruppo alle spalle che gli permetteva di rendere al meglio. Le due cose messe insieme hanno fatto sì che lui esplodesse in maniera incredibile. Javier era ed è un grandissimo giocatore, ma giocava con un gruppo che lo aiutava tanto, quindi le sue qualità venivano messe molto in evidenza. Non gli abbiamo mai dato alcuna responsabilità o fatto pesare qualcosa. Poi avevamo anche un grandissimo allenatore come Delio Rossi che ci ha insegnato tutto, ci ha portati in finale di Coppa Italia, ad un punto dalla Champions e più volte in Europa. Direi che eravamo buoni alla fine, dai! (ride, ndr)».