Escl. Ingrassia (Licata): «Non so perché non ho avuto possibilità al Palermo. Emozionate tornare al Barbera. Pergolizzi e Corsino…»

Domenica, 20 ottobre, andrà in scena l’ottava giornata del campionato di Serie D, il Palermo ospiterà il Licata, quinto in classifica. La squadra agrigentina, vera sorpresa di questa prima parte di stagione, cercherà di dare filo da torcere ai rosanero, che vorranno ottenere la loro nona vittoria consecutiva. Il Licata ha in rosa l’esperto portiere Giuseppe Ingrassia, protagonista, con Rosario Pergolizzi e Gianmarco Corsino, nel Palermo che vinse lo scudetto Primavera nella stagione 20o8/2009. Proprio Ingrassia è stato intervistato dalla redazione di Ilovepalermocalcio.com e ha parlato delle sue sensazioni in vista di domenica, ma non solo:

Ritorni a Palermo, questa volta da avversario. Quanto sarà emozionante?

«Da quando sono andato via da Palermo, sarà la prima volta da avversario. Immagino sarà molto emozionante».

Per te, come altri tuoi compagni che hanno vinto lo scudetto Primavera, non c’è stata la possibilità di dimostrare il vostro valore con la prima squadra del Palermo. Vi siete mai chiesti il perché?

«È vero non abbiamo avuto la possibilità, ma sinceramente non mi sono mai chiesto il perché. Sicuramente non andavamo bene per la causa Palermo (ride ndr). A parte gli, non so il perché e non me lo sono mai chiesto».

Domenica al “Barbera” ritroverai Pergolizzi, tuo allenatore nel Palermo scudettato, e Corsino, tuo ex compagno. Li hai sentiti in questi giorni? Che ricordi hai di loro?

«Sarà bello rivederli dopo tanto tempo, anche se, questa volta, da avversari. Non li ho sentiti. Sicuramente, ci sono ricordi bellissimi coronati da uno scudetto Primavera vinto da quasi tutti ragazzi palermitani».

Durante la tua militanza nel Palermo Primavera la prima squadra viveva periodi diversi. Ti fa specie vedere il Palermo in Serie D?

«Quelli erano bei tempi. La prima squadra in quel periodo lottava per un posto in Europa, oggi, invece, sono in Serie D. Fa strano perché non è una categoria che compete al Palermo».

In estate il Palermo è ripartito dalla Serie D, categoria che tu conosci abbastanza bene. Speravi in una chiamata dal Palermo?

«Sinceramente, quando ho firmato per il Licata non si sapeva ancora in quale categoria avesse giocato il Palermo, quindi no».

Come obiettivo, il Licata, si era posto la salvezza, ma siete al quinto posto. Adesso l’obiettivo è lottare fino alla fine per la promozione?

«Sì, è vero il nostro obiettivo è la salvezza diretta e continua ad essere questo. Sappiamo che il campionato è lungo e difficile».

Il “Barbera” si prepara ad accogliere, per la sfida di domenica, più di 1000 tifosi licatesi. Saranno la vostra arma in più?

«Credo, ce ne saranno anche più di mille. Sarà bello vedere tutta questa gente in trasferta. I nostri tifosi sono veramente fantastici, ci seguono ovunque, si fanno sentire e ci danno una bella carica. Speriamo di regalargli una bella giornata di sport».