Escl. Cottone (Pres. Marsala): «Vi dico gli obiettivi degli azzurri. Festa di calcio contro il Palermo, le condizioni del campo…»

Domenica inizia finalmente il campionato del nuovo Palermo di Dario Mirri, i rosanero se la dovranno vedere con il Marsala, un derby tutto siciliano per iniziare al meglio questo campionato di Serie D. La nostra redazione ha intervistato in esclusiva il presidente degli azzurri, Domenico Cottone, che ha dichiarato le aspettative per questo inizio di torneo. Di seguito l’intervista:

Gli obiettivi e le ambizioni del Marsala per questo campionato quali sono?

«Il Marsala l’anno scorso puntava a una salvezza tranquilla e siamo arrivati terzi in classifica. Quest’anno puntiamo alla salvezza tranquilla poi quello che viene ci prendiamo, non abbiamo velleità di salire. Una volta che nel nostro campionato c’è una corazzata come il Palermo è ben difficile puntare ad altro, non eravamo comunque attrezzati per fare il salto di qualità, quest’anno lo vedo come anno di assestamento».

In Serie D sarà fondamentale la presenza degli under, lei cosa ne pensa?

«Sarà fondamentale l’apporto di under di qualità in questo campionato, perchè chi ha gli under più forti si trova nella classifica più alta, sono quelli che danno l’apporto maggiore e fanno la differenza. L’anno scorso è arrivata quarta una squadra con nove under, che sono quelli che hanno fame, che vogliono mettersi in mostra rispetto a giocatori più esperti».

Domenica inizia il campionato contro la corazzata Palermo, che sfida sarà con i rosanero?

«Noi siamo gemellati con il Palermo, sarà una festa del calcio la partita di domenica».

Giravano indiscrezione che risultavano problemi per lo stadio di Marsala e per il terreno di gioco, quali sono le condizioni?

«Per noi incontrare i rosanero alla prima partita è stato un problema per sistemare lo stadio, sotto il punto di vista dei seggiolini, dei motori dell’acqua ecc… Per questo speravo che si giocasse il 15 settembre. Io ho preso la stessa ditta dei rosanero per sistemare il campo, martedì avremo il sopralluogo, stiamo facendo i salti mortali per disputare la partita di domenica. Se era un’altra squadra avremmo preso più tempo e l’avremmo giocata a campo neutro, ma dato che si gioca contro il Palermo, abbiamo fatto le corsa contro il tempo».

Tornando alla partita domenica, il Palermo è stata soprannominata da molti addetti ai lavori la corazzata del Girone I, secondo lei realmente ammazzerà il campionato come l’anno scorso fece il Bari?

«Sinceramente non penso ci siano le condizioni per il Palermo di ammazzare il campionato, l’anno scorso il Bari era una vera e propria corazzata, era una squadra di Serie B che giocava in Serie D. I rosanero non sono quella corazzata che ci aspettavamo, sono un’ottima squadra, secondo me non avrà problemi a vincere il campionato, ma potrà trovare qualche difficoltà. Uno dei fattori in cui la nuova società di Mirri potrà trovare difficoltà sono i campi, ogni società ha degli stadi e dei campi differenti l’uno dall’altro e questo potrà portare difficoltà ai rosanero».

Lei è amico del presidente del Palermo, Dario Mirri, cosa ne pensa della sua idea di rilanciare la squadra rosanero dalla Serie D?

«Mirri ha fatto bene a rilanciare il Palermo, perchè Dario è tifoso e ha esaudito il suo desiderio, io come Dario sono un presidente tifoso del Marsala, io vado pure in curva con gli ultras a incitare la squadra, faccio pure le trasferte, sento molto la partita. Con Dario ci siamo sentiti ed è molto contento, come io che sono molto felice d’incontrare la squadra della mia città e forse è una cosa che non ricapiterà più. Mi dispiace per quello che è successo al Palermo, però visto come sono andate le cose meglio ricominciare da capo».

Il Palermo se passa il turno in Coppa Italia contro il Biancavilla, se la vedrà di nuovo con la sua squadra…

«Il Palermo gioca i preliminari con il Biancavilla, la vincente giocherà contro il Marsala e in teoria si gioca a Marsala di nuovo. Se i rosanero passassero il turno potrebbe esserci un accordo tra le due società, si potrebbe fare un inversione di campo e io sarei disponibile, anche perchè eviterei di rovinare ulteriormente il campo dato che è in fase di lavorazione, sempre se i rosanero passeranno il turno con il Biancavilla».