Escl. Avv. Grassani: «Dispiace per Palermo, regole in vigore da mesi. Danni devastanti»

Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: «Dispiace tantissimo, lo dico da sportivo, che una piazza come Palermo, la 5° città d’Italia, rischi seriamente di sparire dal calcio professionistico ma gli errori si pagano e si pagano a caro prezzo. Del resto, queste nuove regole sono entrate in vigore mesi e mesi fa, erano più che note agli addetti ai lavori, dirigenti e proprietari, quindi nessuna scusante per chi sbaglia. Se hai mancato ai tuoi doveri e gestisci una società della seconda competizione professionistica paghi dazio e a caro prezzo. Dura lex sed lex dicevano i romani e così si dice ancora oggi, specie dopo la riforma Gravina. In caso di esclusione dalla B i danni saranno devastanti: perdita dei contributi di Lega, perdita a Euro 0 dell’intero patrimonio giocatori professionisti e non, perdita del settore giovanile, perdita dei proventi derivanti dalla cessione dei diritti televisivi, sponsorizzazioni, biglietteria, la lista è infinita. Una società per azioni che non viene ammessa al campionato di competenza non ha più la possibilità di raggiungere l’oggetto sociale indicato nel suo statuto che, come prevede la L. 91/81, è solo ed esclusivamente la partecipazione a campionati calcistici. Di fatto diventa una società inattiva, svuotata di ogni asset, impossibilitata a svolgere la sua unica attività, ovvero il giuoco del calcio».