Escl. Ag. Embalo: «Carlos vuole il Palermo, ma sembra che solo Zamparini creda in lui. Futuro? Resta per giocare, altrimenti…»

Carlos Embalo è arrivato a Palermo, dopo il prestito al Brescia, con le intenzioni di fare un grande campionato di serie A. Dopo aver rifiutato numerose offerte, anche da club stranieri che giocano la Champions League (Anderlecht), ha ottenuto ciò che voleva: giocare la serie A con la maglia rosanero. Il giocatore è stato protagonista della preparazione estiva svolta in Austria, dimostrando il lavoro effettuato nella partita amichevole contro il Marsiglia. Ottima prestazione condita anche dal gol del momentaneo vantaggio.

Dopo la prima di serie A con il Sassuolo, però, il caos. Embalo non gioca, entra in campo solo all’81’ e viene anche schierato in una posizione non sua. Al termine della partita, l’indiscrezione: Embalo lascerà Palermo. Per fare chiarezza su tutto questo, la redazione di Ilovepalermocalcio ha contattato in esclusiva l’agente del calciatore, Giuseppe Accardi, che ha risposto così alle nostre domande…

Come commenta le indiscrezioni uscite dopo il match contro il Sassuolo?

«Serve che il Palermo si rinfreschi le idee. Non Zamparini, perché lui le idee le ha ben chiare. Infatti Embalo da Palermo, per il presidente, non si muove. Per me, invece, dipenderà da cosa succederà domenica; è ovvio che se l’allenatore non crede in lui faremo le valutazioni del caso. Carlos non ha nessuna intenzione di lasciare il Palermo, ma è normale che pretendiamo la giusta considerazione. Non c’è dunque nessun “caso Embalo”».

Quindi il futuro di Carlos è a Palermo…

«Il ragazzo ha dimostrato di essere uno degli attaccanti più forti che per ora il club rosanero possiede e penso che l’abbiano visto tutti. È un giocatore del Palermo, se i rosa lo vogliono dare via io posso fare poco o nulla. Per la crescita professionale di un giocatore che quest’anno è stato al centro del mercato di squadre che giocano anche in Champions League, tutto ciò non sarà positivo. Zamparini è stato bravo, e lo sottolineo più volte, perché ha rifiutato 3 milioni di euro per un giocatore importante che non voleva perdere e che aveva un anno di contratto. Il presidente ha così dimostrato di avere molta fiducia in Embalo, quindi il ragazzo ha deciso di andare a giocare a Palermo, è felice di stare qui. Ma se deve rimanere in Sicilia per rimanere in panchina, allora è giusto che vada via per giocare da un’altra parte. Basta che poi non si venga a dire che Embalo non gioca perché Zamparini non lo vuole, sarebbero solo bugie. Anche perché il presidente ormai è il capro espiatorio per ogni cosa. Il ragazzo è innamorato della città e dei colori rosanero, a Palermo si trova bene dunque è venuto qui per restarci. Poi bisogna vedere le intenzioni dell’allenatore. Zamparini non se lo sogna nemmeno di mandare via Carlos».

Come commenta invece la partita di domenica sera contro il Sassuolo?

«Beh, contro il Sassuolo non hanno giocato dei giocatori secondo me importantissimi per la squadra. Parlo di Goldaniga, che penso sia il miglior difensore che abbia il Palermo. Poi Balogh è stato schierato come esterno e Quaison come punta, lasciando fuori Nestorovski. Posavec, invece, e lo dico da due settimane, è un grande portiere e tutti lo stanno notando solo adesso. Se il ragazzo è però tormentato da commenti del tipo “Palermo ha bisogno di un portiere” e così via, con che spirito può andare in campo?! Il Palermo ha bisogno di fiducia, non di giocatori. Poi è ovvio, con il mercato fai dei ritocchi per la squadra. Io ho parlato con 30 operatori di mercato e tutti reputano Nestorovski un gran giocatore. Poi, però, se non gli arrivano i palloni giusti per buttarli dentro, come fa a fare gol? Tutti vanno contro Zamparini, quando forse non è così che stanno le cose. In Italia sembra che l’allenatore lavori per farsi mandare via. Come si fa a costruire qualcosa se poi il tecnico fa tutto il contrario? Ormai è uno sport nazionale: “gli allenatori che si lamentano”. Chi non si lamenta e lavora, invece, porta i risultati a casa».