Di Michele: «Palermo doveva ammazzare la B. Il mercato di gennaio…»

Queste le parole dell’ex attaccante del Palermo David Di Michele, intervenuto ai microfoni di “Pianetaserieb.it”: «Inizialmente anche io pensavo che i rosanero avrebbero dovuto ammazzare il campionato, però col passare del tempo è risultato evidente che sarebbe occorsa una rosa un po’ più ampia. Un deterrente per l’annata è stata la presenza di molti nazionali, i quali hanno dovuto saltare sfide cruciali. Quando bisogna vincere ci sono molte componenti da tenere in considerazione. Per Tedino a me dispiace perché ritengo che stesse facendo un buon lavoro, ma quando i risultati stentano ad arrivare è necessario fare delle scelte e spesso il primo a pagare è il tecnico. A gennaio, in ogni caso, si poteva gestire meglio il mercato e prendere decisioni diverse: molti calciatori hanno tirato la carretta tutta la stagione ed ora hanno poca benzina, mentre squadre come il Parma stanno volando. I ducali già ad inizio stagione disponevano un ottimo organico, ma a gennaio è stato puntellato con acquisti nei reparti scoperti: questo fa comprendere che la programmazione è stata più lungimirante e accurata. D’Aversa può contare su una serie di panchinari in grado di sostituire i titolari in maniera eccelsa, mentre nel Palermo, con tutto il rispetto per La Gumina che si sta ritagliando uno spazio importante, se viene a mancare uno tra Coronado e Nestorovski la squadra davanti ha poche soluzioni. Vale un po’ lo stesso discorso per il Frosinone, che però sono certo avrebbe rimpiazzato Ciofani qualora si fosse infortunato prima di gennaio».