Dg Catanzaro: «Vogliamo portare questa piazza in serie A»

Il direttore generale del Catanzaro, Diego Foresti, ha parlato ai microfoni di “LaCasadiC” esprimendosi in merito agli obiettivi del club giallorosso.

Ecco alcune parole:

“Viviamo benissimo questo scenario, c’è un entusiasmo folle in città, che viene da un lavoro duro durato 2 anni e mezzo. Poi abbiamo fatto degli innesti importanti a gennaio con l’avvento di Vivarini. Sapevamo che partivamo con una squadra forte e di potercela giocare. Sarei bugiardo a dirti che comunque mi aspettavo di arrivare con questi numeri al giro di boa, penso che stiamo facendo un qualcosa di straordinario. Se stiamo facendo numeri pazzeschi ed è ancora tutto aperto significa comunque che stanno facendo cose importanti anche gli altri. Stiamo vivendo bene questa situazione, ma dentro di noi sappiamo che non abbiamo fatto ancora nulla. La strada è ancora lunga. Vivarini? Vincenzo si è presentato benissimo, per come sta giocando il Catanzaro negli ultimi 5 mesi dello scorso anno e per come sta giocando adesso, devo fargli i complimenti. Questo gioco è voluto da lui, all’attacco, cosa che prima non facevamo. Non credo negli esoneri ma nel lavoro e nella fiducia: se ci sono le idee e si lavora bene i risultati arrivano. Impossibile trovare oggi proprietà come la nostra in categorie basse come la Serie C. Si sono messi a disposizione come imprenditori, la famiglia Noto ha imprenditori di tutto rispetto. Quando parlo con Floriano mi dice che per loro è la normalità. Oggi la normalità nel calcio non è quella di pagare puntualmente. Qualcosa di ritorno l’abbiamo solo dalla biglietteria e dagli sponsor, ma nei primi 5 anni loro investivano tanto senza prendere nulla. Da bergamasco, dico che la Calabria è una regione seria. Il Catanzaro rappresentava la regione ed era in Seria A. Siamo stati superati da club come Cosenza, Crotone, perchè hanno fatto categorie importanti. Vogliamo riportare il Catanzaro dove merita. Prima in B e poi dove era negli anni 80′. Sarebbe come riportare la ‘chiesa al centro del villaggio».