Derby Manchester: la decisione sul tifoso razzista

Secondo quanto evidenziato da “Inews24.it”, il tifoso del Manchester City, che nel derby ha pesantemente insultato Fred imitando una scimmia, pagherà molto caro il suo comportamento inaccettabile. Il colpevole pensava di non essere visto da nessuno e invece quelle immagini hanno fatto il giro del mondo. Il resto lo hanno fatto le telecamere di sicurezza dell’Etihad Stadium grazie alle quali è stato individuato con certezza e subito fermato dalle forze dell’ordine. Ma intanto il club ha deciso di allontanarlo immediatamente dallo stadio con un daspo a vita. Il protagonista del grave gesto di razzismo dovrà rispondere legalmente del suo gesto. Si tratta di Anthony Burke, un ex militare di 41 anni. E’ stato fermato anche con l’accusa di comportamenti contrari all’ordine pubblico aggravati dalla matrice razzista. L’uomo rischia anche nella sua vita privata perché la società di ingegneria per la quale lavora potrebbe decidere di licenziarlo. Il club intanto ha spiegato così il suo provvedimento: “Il City applica una politica di tolleranza zero in materia di discriminazione di qualsiasi tipo e chiunque venga ritenuto colpevole di abusi razziali sarà bandito dal club a vita”.