De Siervo: «Il nostro calcio ha perso oltre un miliardo di euro, serve il sacrificio dei calciatori sugli stipendi»

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso de “La Politica del Pallone” in onda su “Gr Parlamento”. Ecco quanto riportato da “Calcioefinanza.it”:

«Il nostro calcio ha perso oltre un miliardo di euro, soldi persi dai nostri tanto vituperati presidenti, che hanno cercato di garantire la prosecuzione del campionato nonostante il danno clamoroso per la chiusura degli stadi. Il governo precedente non ha aiutato il calcio, i calciatori hanno fatto troppo poco e a loro si chiede un gesto di maturità e attenzione».

«Spezzatino? Stiamo ragionando per valutare se sia o meno il caso di passare da otto a dieci slot televisivi. È un passaggio già fatto dai colleghi spagnoli con la Liga anni fa. Il nostro concorrente, prima ancora di un altro sport, è ad esempio Netflix. Il tentativo della Lega è di coprire gli stessi slot con delle partite in successione, per consentire a chiunque, ai tifosi veri, di seguire i vari tagli editoriali che la nostra media company può offrire».