De Biasi: «Non torno in Italia, ti bruci dopo poche gare. Adesso voglio…»

Intervistato ai microfoni di “Radio 24”, Gianni De Biasi, ex ct della Nazionale albanese, si è espresso così in merito ad un suo possibile ritorno in Italia: «Non voglio trovare nessuna panchina in Serie A, non ambisco a tornare in Italia, anzi se è possibile io voglio rimanere all’estero. In una realtà, un’altra federazione o in un club, che mi dia la possibilità di essere al centro di un progetto e non in una posizione marginale dopo 2-3 sconfitte e vai a casa. Il senso di avere carta bianca è libertà di manovra e la possibilità di prendere i calciatori che tu ritieni più idonei per quello che è il tuo modo di vivere e di pensare il calcio, ma non solo in chiave tecnica, anche nel fatto di generosità nei confronti del proprio compagno di squadra, di creare una squadra vera, dove ognuno ha una sua funzione specifica, dove ognuno dà il suo contributo per l’interesse della squadra, non per mettere in mostra le sue abilità. La squadra deve metterti in condizione di essere supportato e quindi di essere aiutato e quindi esprimerti al 110%. Questa è secondo me la filosofia. Spesso e volentieri io ho sacrificato pseudo giocatori più bravi di altri secondo l’immaginario collettivo, ma non è così. E’ lo spirito di squadra che conta, è quello che ti fa andare lontano: con la squadra vinci, con il singolo puoi vincere una partita una volta ogni tanto».