D’Agostino (Pres. Casertana): «La Juve Stabia non ci ha teso la mano per 3 punti schifosi. Voglio lasciare»

«Ghirelli se ne è lavato le mani del nostro caso. Esiste un protocollo e non ci piove. Da una settimana mi interfaccio con la Lega: se l’Asl non dichiara cluster, ci hanno detto, la Casertana deve giocare. Il Palermo ha giocato in 11, noi in 9. A Castellammare si gioca, ad oggi: e giocheremo in 8. Se retrocediamo per questi punti persi? Non possiamo appellarci a nulla, io in qualità di Presidente non giocherei mai. Anche la Juve Stabia vuole giocare, continuandosi ad appellare al protocollo. Voglio abbandonare il calcio, non la Casertana.

La Juve Stabia non ha teso la mano alla Casertana, vogliono giocare se la Lega non sposta. A noi ci fanno sempre i complimenti per l’ospitalità. 4 anni la Juve Stabia mi chiese il campo, hanno giocato 6 partite qui senza prendere un euro. Questo significa esser sempre pronti a dare una mano: ora, mi sono trovato da solo, contro tutti i valori dello sport. Per 3 punti schifosi falsano il campionato: tenetevi i soldi». Queste le parole di Giuseppe D’Agostino, presidente della Casertana, rilasciate ai microfoni di “Radio Punto Nuovo” in merito al caso tra la Casertana e la Viterbese.