Cts e Speranza verso la stessa direzione: Italia zona rossa a Natale per evitare la terza ondata

Come si legge su “Gds.it” il Comitato tecnico scientifico lo ripete da un paio di giorni, adesso altre voci del mondo scientifico e anche il ministro della Salute vanno nella stessa direzione: l’Italia va chiusa per evitare la terza ondata di contagi da Coronavirus.

Roberto Speranza ribadisce che le due settimane di vacanze da Natale alla Befana saranno “il periodo più complicato, in cui il tasso di relazioni e spostamenti si alza di molto. Ascolteremo con grande attenzione i nostri scienziati e l’auspicio è che nel giro di poco tempo si possano assumere ulteriori misure, in grado di scongiurare una ipotetica terza ondata. Se ci fermiamo e molliamo, la curva del virus può tornare a salire”.

“Quando tutti mi dicevano ‘bisogna aprire’, io invitavo alla cautela – fa presente il ministro – nelle ultime ore poi, quando ho visto che Merkel in Germania ha deciso il lockdown totale e così stanno facendo Londra e l’Olanda, mi sono convinto ancora di più che in questa fase serva tenere alta l’asticella del rigore. Se non vogliamo precipitare nella terza ondata dobbiamo accettare misure di contenimento ancora più rigorose; se ci sarà o meno la terza ondata, dipenderà da noi”. La campagna vaccinale partirà a gennaio ma – rileva Speranza – “il vaccino non arriverà subito per tutti”.