Criscitiello: “Bilancio Palermo raccapricciante, vi svelo i segreti di Zamparini tra debiti e commissioni…”

Attraverso un suo editoriale su “Tuttomercatoweb.com” il noto giornalista di “Sportitalia” Michele Criscitiello svela alcune indiscrezioni riguardanti il bilancio del Palermo nell’ultimo periodo di Zamparini. Ecco quanto si legge: “In queste settimane, ho messo il naso nel bilancio del Palermo. Sentivo puzza di bruciato da lontano ma da vicino la puzza non è tanto di bruciato… ma di altro. Allora ho chiesto al nostro Alessio Alaimo di fare indagini su Palermo visto che vive lì. Risultati raccapriccianti. Molte cose Zamparini dovrebbe spiegarle ai tifosi ma prima ancora al suo commercialista. Commissioni da sballo, molte pagate altre finite in tribunale. I paradossi del mercato fallimentare del Palermo sono tutti qui: per Balogh il Palermo ha versato 2 milioni e 800 mila euro per la mediazione del tesseramento alla società Top Sport Consulting. Ripeto, per Balogh. La Top Sport Consulting ricompare spesso nel bilancio del Palermo: 560.000 euro di commissioni per Posavec e 750.000 euro per Trajkovski. Ci sarebbero altri 30.000 euro per la commissione su Cristante ma in confronto sono briciole. Le commissioni nel bilancio del Palermo sembrano prese da Topolino. 1 milione di euro per Cassini. Su Cassini ci sono 500.000 euro di mediazione incassati dalla Calcio Sudamerica LLC e altri 500.000 euro versati nelle casse di Art Sport Management per l’assistenza alla stipula del contratto economico. Così si legge alla prestazione nel bilancio del Palermo. Insomma per fare un contratto a Cassini c’è voluta una società che ha guadagnato 500.000 euro. Alcune di queste commissioni non sono ancora state pagate e ci sono cause in corso tra le società e il Palermo calcio. 10.928 euro se ne sono andati anche per la mediazione del tesseramento di Sviatchenko che, scusatemi l’ignoranza, non sapevo neanche chi fosse prima di leggere il bilancio del Palermo. Società beneficiaria una certa La Manita Ltd. 63 pagine di bilancio per una gestione fuori dalla normalità. Debiti verso i soci per finanziamento 5 milioni (entro il 30 giugno del 2017) e debiti verso le banche 15.530.920 euro (entro i 12 mesi) e 24.933.894 (entro i 24 mesi). Debiti verso i fornitori 25.909.456 (entro i 12 mesi) e 4.470.000 (entro i 24 mesi). Sicuramente non vorremmo essere nei panni di Zamparini. E neanche in quelli di Baccaglini. Troppi tatuaggi e anche con loghi sbagliati”.