Cosmi: «Italiani non vogliono investire nel calcio, perplesso sui fondi esteri»

Intervistato da “TuttoB” Serse Cosmi si è espresso su vari temi, tra cui anche la colonizzazione di stranieri nel calcio italiano.

Ecco le sue parole:

«Ho sempre pensato che il calcio italiano fosse in grado di sostenersi da solo. Ma è pur vero che viviamo in un mondo globale. Da diversi anni, per i motivi che tutti conosciamo, l’aspetto affettivo delle proprietà è scemato, mentre l’aspetto economico conta sempre di più. Pochi italiani però hanno voglia di investire nel calcio. Invece gli americani hanno concetti molto distanti dai nostri, ciononostante apprezzo quando ci mettono la faccia – per esempio a Parma c’è una proprietà solidissima -, mentre resto perplesso quando si parla di fondi senza sapere chi c’è dietro…».