Corsa ad ostacoli per la serie A: Palermo, “sta senza pensier”!

Una battuta d’arresto arrivata con la seconda sconfitta stagionale, ancora una volta davanti al proprio pubblico e ancora una volta perdendo la vetta. Il Palermo è scivolato sull’ostacolo Cittadella, perdendo clamorosamente per 0-3 tra le mura amiche del “Renzo Barbera”. Ma l’ostacolo più grande è arrivato appena due giorni prima del match, un fulmine che ha colpito il cielo rosanero: l’istanza di fallimento presentata dalla procura.

Inevitabile pensare che una notizia del genere abbia scombussolato l’ambiente palermitano, compresa la squadra di Tedino, portandola così a disputare una gara inspiegabilmente disastrosa. Nonostante le rassicurazioni arrivate dopo il match da tecnico e giocatori: «La società e la proprietà non c’entrano nulla, siamo noi che andiamo in campo e abbiamo il dovere di onorare questa maglia», ha affermato l’ex Pordenone.

«Queste vicende intaccano la società non i giocatori – ha aggiunto Giuseppe Bellusci – Noi siamo al 100% a disposizione dell’allenatore». Ad unirsi al coro anche Ivaylo Chochev nell’intervista rilasciata oggi al sito ufficiale del club rosanero: «Noi calciatori siamo concentrati sul campo, abbiamo fiducia sulla società e su Zamparini».

Ed è proprio la fiducia quella che porta avanti Maurizio Zamparini in merito allo scongiuramento dell’incubo fallimento, la cui udienza e sentenza avranno luogo prima di Natale. Il proprietario del club, infatti, oggi ha dichiarato: «Sono convinto che entro quest’anno l’istanza di fallimento verrà rigettata».

Parole rassicuranti dei diretti interessati, che tolgono ogni responsabilità ai fatti extracalcistici della debacle contro i veneti di lunedì sera. Tifosi e addetti ai lavori, ma tutta la città in generale, ovviamente si augurano che il club riesca a portare in tribunale le proprie ragioni e i conti in regola, dei quale ha anche parlato il presidente Giammarva, così da continuare la propria corsa alla promozione senza clamorosi pericoli.

Fino ad allora, Nestorovski e compagni dovranno estraniarsi il più possibile da queste vicende. Ma soprattutto dovranno dimostrare che lo scivolone della 15^ giornata è solo un caso isolato e che non ha nulla a che vedere con il nuvolone nero sopra la società di viale del Fante. Anche se una notizia del genere, riuscirebbe a distrarre chiunque, il Palermo deve guardare al campionato con i paraocchi (e paraorecchie), puntando a riconquistare la vetta, senza pensieri.