Corriere dello Sport: “Società dopo oltre dodici anni il patron è stanco. Sebastiani: «Cerco soci per il Pescara»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Pescara e sulla volontà di Sebastiani di lasciare il club.

Da una parte una squadra che seppur faticosamente sta proseguendo la risalita in classifica con l’obiettivo sul terzo posto che dista cinque lunghezze. Dall’altro il distacco evidente e doloroso della piazza. Anche mercoledì sera nel match pareggiato con la Carrarese, Sorrentino e compagni hanno giocato si fa per dire in casa. Allo stadio di via Pepe erano presenti 1361 spettatori paganti, con gli spalti desolatamente vuoti nonostante il momento positivo della squadra abruzzese arrivata a otto risultati utili consecutivi. Nel mezzo c’è la società e ci sono anche le trattative portate avanti dal presidente Daniele Sebastiani, per un passaggio di proprietà che sembrerebbe non molto lontano. In riva all’Adriatico si stanno giocando contemporaneamente due campionati. Da una parte quello della squadra guidata da Gaetano Auteri e dall’altro quello della società. E qualcosa su questo versante accadrà.

Tra qualche settimana o mese sono attese novità. D’altronde lo stesso numero uno del sodalizio adriatico da diverso tempo ormai ripete di stare trattando per poter arrivare ad avere una società più forte. «Sto lavorando per affiancare a me o per sostituirmi una società forte che possa dare continuità al progetto che io porto avanti da 13 anni. Se ci riesco bene, altrimenti – ha dichiarato Sebastiani ieri a FootballNews24 – non succede nulla. È mia volontà cercare di affiancarmi qualcuno o di cedere, ma se non dovessi riuscire a trovarlo nel breve, mi occorrerà più tempo e lo farò ugualmente».

Non è un mistero che dietro al Pescara ci sia un gruppo straniero. «Il riserbo sulla trattativa – aveva dichiarato nei giorni scorsi il massimo dirigente abruzzese – è dovuto anche al fatto che dall’altra parte ci sono persone che non hanno bisogno di pubblicità. Quando arriverà il momento, se sarà tra pochi giorni, tra uno o due mesi vedremo, ma quello che conta è che chi arrivi abbia un progetto in mente. Non lascio in mano ad avventurieri».

Sebastiani, stanco dopo oltre 12 anni, costellati da grandi stagioni (le promozioni in serie A delle squadre di Zeman e Massimo Oddo) ma anche momenti difficili come quello dell’ultima dolorosa retrocessione dalla B, è pronto a passare la mano o comunque a lasciare la maggioranza a nuovi soci. Le prossime settimane, con l’augurio di vedere la squadra ancora più in alto in classifica, ci diranno se tutto questo accadrà.
Gieffepress