Corriere dello Sport: “Secondo grado oggi sarà depositato alla corte Sportiva di Appello. Bari-multiproprietà, via al ricorso”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul ricorso del Bari sulla Multiproprietà.

I De Laurentiis vanno avanti. L’avv. Mattia Grassani depositerà oggi alla Corte Sportiva di Appello, secondo grado della giustizia federale, il ricorso della Filmauro per conto di Napoli e Bari contro le modifiche alle norme sulla multiproprietà imposte dalla Figc nello scorso mese di ottobre che obbliga la famiglia De Laurentiis a cedere uno dei due club entro e non oltre il 30 giugno 2024.

«Verranno ribaditi gli argomenti già proposti in primo grado- spiega l’avv. Grassani – che non sono stati valutati positivamente dal Tribunale Federale all’esito di una disamina a mio avviso generica, nella quale non si sono adeguatamente valorizzati gli effetti fortemente penalizzanti della retroattività della norma».

E’ la seconda tappa di un percorso un percorso lungo e complesso che potrebbe non finire in ambito federale. Esistono principi generali di diritto che non possono essere ignorati. « Il Coni, il CAS e la UE hanno precisato, in passato, -sottolinea il legale bolognese- che il momento in cui diritti costituzionali e comunitari quali la libertà di iniziativa economica privata devono cedere il passo al principio di salvaguardia della regolarità delle competizioni è costituito dalla comune militanza dei due club controllati dallo stesso soggetto nel medesimo campionato. Per tutte le altre situazioni, invece, vanno salvaguardati i diritti acquisiti». Nel luglio 2018 le norme esistenti prevedevano, infatti, l’illimitata e piena possibilità di controllare due club militanti in categorie diverse. L’introduzione delle nuove norme modificherebbe gli effetti economici violando i principi di libertà di iniziativa economica, nonchè di concorrenza.