Corriere dello Sport: ‘Niente alibi. Il tecnico chiede grinta e umiltà alla squadra. Ecco le ultime sul caso nazionali’

“Inedito al Barbera: a pochi giorni dal festeggiamento del suo 117° compleanno, il Palermo ospita nel suo stadio un avversario mai incontrato prima nella storia, la Virtus Entella. E dovrà stare attento ad aff rontarla senza presunzioni e col giusto atteggiamento per non ripetere gli errori di una settimana fa col Novara. Tedino vuole abbattere anche il curioso tabù che fi n qui ha visto i rosa vincere solo le gare in notturna e mai quelle disputate al pomeriggio.
UMILTÀ. Cambiamenti di formazione ancora obbligati per i ko di Dawidowciz e Rolando: «All’emergenza ci siamo ormai abituati ma niente alibi – ammonisce Te
dino -. Proseguiamo il nostro percorso senza guardarci indietro. Dovremo giocare con umiltà e spirito di sacrifi cio, pensare di essere inarrivabili è un difetto che si paga. L’atteggiamento però dipende anche dalla condizione fi sica». E qui si innesca il solito problema di Coronado, che non è al 100%, ma giocherà («per noi è irrinunciabile»), con soluzioni alternative in corso di gara come Embalo e Gnahorè. Uomini contati in difesa, con Szyminski in forse e Rajkovic ancora lontano dall’idea di un rientro. A sinistra torna Morganella, ma è pronta anche la sorpresa Fiordilino. La prova di Carpi ha convinto Te
dino che per ora al Palermo serve soprattutto mantenere certi equilibri.
MOTIVAZIONI. «Però è stato ingiusto gettare fango sul gruppo pur dopo la brutta partita col Novara. Noi abbiamo sempre fatto il nostro dovere, vogliamo portare Palermo in alto ma non è una passeggiata, con tante altre contendenti che si giocano il posto». Fa un’osservazione non banale: «Fra mettere il massimo impegno e il voler vincere c’è una sottile diff erenza su cui stiamo lavorando. Dobbiamo trovare sempre maggiori motivazioni ed energie». Jajalo nel mirino della critica ma Tedino lo difende: «Mato è un soldato straordinario e un professionista esemplare. Gioca in un ruolo non ottimale per lui, ma è entrato bene sia a Frosinone che a Carpi facendo il lavoro di “schermo” che gli chiedevo. Non ascolti il brontolio nei suoi confronti e farà ricredere la gente. Le trappole dell’Entella? Squadra insidiosa, che ha gamba e attaccanti veloci. Bisogna sbloccare il risultato, essere decisi negli episodi». NAZIONALI. Intanto, Posavec, Cionek e i due macedoni Nestorovski e Trajkovski sono stati convocati dalle rispettive nazionali per il turno del 12 novembre. Salteranno dunque la gara di Cremona, anche se il Palermo, forte del pronunciamento favorevole del Tnf, potrebbe chiedere al commissario di Lega il rinvio dell’incontro”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.