Corriere dello Sport: “Nedelcearu, il Palermo sale più su”

 

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e su Ionut Nedelcearu.

La dicitura “difensore con un buon fiuto del gol” prima era più sbiadita. Si vede meglio in questa stagione nella quale Ionut Nedelcearu ha rinnovato la sua “carta d’identità” a tinte rosanero. Il segnale dello scorso 26 dicembre in occasione della rete realizzata nella gara interna vinta 3-2 con la Cremonese è riapparso a Lecco. Due indizi bastano in questo caso per formare una prova: Nedelcearu è un difensore multitasking. Svolge con diligenza il suo mestiere principale, che è quello di cercare di impedire agli avversari di segnare, ma ha un buon feeling con il gol.

USARE LA TESTA. La sfida al “Rigamonti-Ceppi” ne è la conferma. A prescindere dalla marcatura, grazie alla quale ha eguagliato il bottino di due stagioni fa a Crotone portandosi a -1 dal record di reti stabilito con la Dinamo Bucarest nel 2016/17, il numero 18 rosanero merita la copertina anche per altri motivi. Ha incarnato, infatti, lo spirito di un Palermo umile e di sostanza, che sa anche “sporcarsi” per vincere gare insidiose come quella sul campo della compagine di Aglietti. Lo strumento usato da Ionut è soprattutto la testa. In senso figurato, con riferimento alla concentrazione con cui ha contribuito a tenere di nuovo la porta inviolata in trasferta dopo 5 mesi, e anche letterale. Come avvenuto contro la Cremonese, con i suoi 190 cm ha sfruttato la propria abilità nel gioco aereo. Sono 17, adesso, i gol dei rosanero realizzati di testa e quella siglata da Nedelcearu in Lombardia è anche la 9ª rete, in casa Palermo, che arriva da un difensore.

NUOVI SCENARI. Due portano la firma, appunto, del 27enne centrale rumeno legato al club fino al 2025. Di nuovo un punto fermo dello scacchiere di Corini. E’ uno status che aveva acquisito nella scorsa stagione, caratterizzata da 36 presenze in campionato tutte da titolare, ma che ha poi perso nell’intera prima parte di questo torneo che, chiuso da Lucioni, ha vissuto dietro le quinte. L’infortunio dell’ex Lecce e Frosinone, costretto successivamente a rimanere ai box e ancora in attesa del rientro in campo, ha fatto scattare nuovamente il semaforo verde. Nedelcearu è uscito dal cono d’ombra, che prima del mercato invernale lo aveva indotto a non scartare l’ipotesi di lasciare Palermo per trovare maggiore spazio, ed è tornato nel cast dei protagonisti.

PRIMA FILA. E il posto in prima fila gli sta garantendo, adesso, una visibilità utile anche in chiave Nazionale. E’ rientrato nei radar del ct della Romania, come conferma la sua presenza nei preconvocati per le prossime amichevoli contro Irlanda del Nord e Colombia, e a prescindere dalla concorrenza di Lucioni lotterà nell’ultimo segmento della stagione sperando, a titolo personale, di essere convocato per gli Europei.