Corriere dello Sport: “Nazionale oggi la lista per lo stage. Joao e Luiz sì ma l’EuroItalia perde pezzi”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla lista per gli stage di Mancini.

Un a lunga lista, metà “europea” e metà allargata, con una serie di nomi attesi: tra questi quelli degli italo-brasiliani Joao Pedro e Luiz Felipe, neo azzurri in pectore, come quello, tra gli altri, del gioiellino Frattesi, dei predestinati Zaniolo e Tonali. Con loro (senza escludere sorprese da affollamento-attaccanti…) ecco anche Balotelli, destinato al suo eterno ritorno, mentre solo stamattina, nel clima allarmato legato alla pandemia, il Psg scioglierà la riserva riguardante le partenze verso Firenze di Donnarumma e Verratti, mentre Jorginho, in questo quadro, resterà a Londra, cosicché il gruppo dei campioni d’Europa, guidato da capitan Chiellini, potrebbe essere ridotto da indisponibilità di varia natura fino a 10 calciatori. Vedremo: oggi (a cavallo dell’ora di pranzo), Roberto Mancini infatti diramerà la lista (fino a 35 elementi) degli azzurri attesi dopodomani (entro le 12) a Coverciano, che lui riceverà col capodelegazione Vialli e col ritrovato Daniele De Rossi, rientrato ”naturalmente” nello staff come collaboratore tecnico.

CONTO ALLA ROVESCIA . E quando venerdì prossimo, all’ora di pranzo, il ct saluterà la sua maxi Nazionale, dopo 48 ore del suo primo stage da ct, mancheranno 50 giorni al nuovo raduno a Coverciano, domenica 20 marzo, a ridosso dei play off decisivi per la qualificazione a Qatar 2022. Il 24 marzo a Palermo ci sarà da eliminare la Macedonia del Nord, per poi andare a spareggiare in trasferta (altra partita secca) con la vincente di Portogallo-Turchia. Dunque sta per iniziare il count down decisivo per il tecnico campione d’Europa, ancora inopinatamente in corsa verso il Mondiale, dopo il sorpasso della Svizzera lo scorso autunno. In questo quadro si inserisce l’appuntamento ritagliatogli dalla Federazione in questa settimana di sosta del campiomato per radunare al Centro tecnico fiorentino una trentacinquina di giocatori. Una tappa di avvicinamento all’evento primaverile che dovrà servire a Mancini per riannodare i fili del suo gruppo squadra, lasciato lo scorso novembre in un clima di delusione. Non solo: quel che è accaduto in questi mesi, tra positività e infortuni, ha complicato la situazione azzurra. A maggior ragione un raduno mirato, tra vecchi e nuovi azzurri, avrà anche il senso di testare possibili alternative legate a ulteriori possibili emeregenze.

ASSENTI. C’è poco da scherzare. Ieri, per dire, è stato operato Federico Chiesa (che rientrerà all’inizio della nuova stagione). Insieme a Spinazzola, Fede sarà il grande assente dei play off. In questo momento invece Mancini dovrà fare a meno di Acerbi, Belotti, Bonucci, Pellegrini, Castrovilli infortunati oltre a Cragno e Emerson Palmieri (positivi). Di Donnarumma, Verratti e Jorginho abbiamo detto. Dunque gli eroi di Wembley restanti, da Sirigu a Immobile, potrebbero essere solo 16. Tra loro per fortuna il bomber della Lazio, inesorabilmente capocannoniere, e uno scatenato Berardi, con il ritrovato Raspadori. NOVITA’. Naturalmente il ct è altrettanto interessato a vagliare i “nuovi”. Oltre ai “neo” azzurrabili Joao Pedro e Luiz Felipe, oltre a Balo (basta la parola), sarà interessante per Mancini rivalutare lo Scamacca maturato in questa stagione. Possibile la chiamata di Perin come quelle di Calabria, Biraghi, Dimarco, Darmian, Ferrari, Gianluca Mancini, Zaccagni, Politano, Kean. In sospeso Sensi. Sperano Mandragora e Cataldi. PROgramma. Per quanto riguarda il protocollo anticovid, gli azzurri che arriveranno a Coverciano saranno sottoposti a test rapido quantitativo (resteranno isolati fino alla risposta), che ripeteranno ogni giorno. Sono previsti tre allenamenti: mercoledì pomeriggio, giovedì e venerdì mattina.