Corriere dello Sport: “Metodo Pillon, Pescara trova il suo orgoglio. Il pareggio di Palermo conferma la svolta”

Nelle pagine di oggi del “Corriere dello Sport”, si parla anche di Pescara e del primo pareggio ottenuto nella panchina degli abruzzesi dal nuovo tecnico Pillon, il quale ha esordito proprio contro il Palermo: “Recrimino, ergo sum. Se il Pescara non è soddisfatto del pari di Palermo significa che la squadra è viva e l’avventura di Bepi Pillon sulla panchina biancazzurra è iniziata nel migliore dei modi. Infatti, lui stesso ammette. «Recriminiamo per il rigore sbagliato e per alcune occasioni limpide non concretizzate. Avevamo preparato la partita proprio così: recuperare palla e ripartire con un atteggiamento aggressivo. Ho visto una squadra propositiva, quello che avevo chiesto ai ragazzi è stato messo in pratica, mi è piaciuta soprattutto la personalità. Ma dovremo essere più cattivi negli ultimi 16 metri».

BATTESIMO DI FUOCO. Siccome era un battesimo di fuoco, può bastare. Poi, è chiaro, sabato all’Adriatico arriva il Bari del pescarese Fabio Grosso (tra l’altro genero del ds biancazzurro Giorgio Repetto), quindi il tour del force è appena iniziato, ma l’importante è che la squadra ne sia consapevole. E qualche segnale positivo c’è. Tatticamente si è tornati al modello-Zeman, anche la formazione era identica a quella che era solito utilizzare il boemo, solo con il baricentro un po’ più basso. Gli interpreti sono stati molto diligenti nell’applicazione delle direttive e hanno lottato con maggiore convinzione. Resta il problema della poca incisività, ma la salvezza si può ottenere anche con la politica dei piccoli passi, purché ci siano compattezza e solidità. Tra l’altro sabato è stato uno dei pochissimi casi in cui il Pescara non ha perso dopo essere andato in svantaggio, al contrario poteva anche ribaltare la partita se capitan-Brugman non avesse fallito quel rigore a metà secondo tempo.

PROSPETTIVE. In ogni caso le proiezioni sulle possibilità di mantenere la categoria sono migliorative rispetto a qualche settimana fa e conta molto anche la ritrovata convinzione dei diretti interessati, cioè i calciatori biancazzurri. Luca Valzania, autore del gol del pareggio, la pensa così. «Abbiamo capito che tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Pillon ci ha dato tranquillità e serenità, perciò l’atteggiamento mio e dei compagni è stato completamente diverso. Il periodo buio lo metteremo presto alle spalle e daremo del filo da torcere a tutti da qui alla fine. Fino a poco tempo fa andava tutto male e nelle nostre teste si è creata un po’ di paura, ora dobbiamo essere coraggiosi e con la mente libera». Forse ancora più eloquente la stringa di Riccardo Fiamozzi. «A Palermo è stato un nuovo punto di partenza. In una settimana mister Pillon ci ha ridato solo certezze. Con noi ha lavorato sì sugli aspetti tattici, ma soprattutto su quelli motivazionali». In fondo era quello che chiedevano“.