Corriere dello Sport: “Lucarelli e Catania stanno per dirsi «Si»”

“Lucarelli sì o Lucarelli no. L’annuncio del nuovo allenatore in casa Catania continua a slittare anche se, a detta dei bene informati, fra il tecnico livornese e il Messina sembra che si sia arrivati davvero ai saluti. Nel frattempo il club rossazzurro ha una serie di situazioni da mettere a posto prima di accendere i motori per il prossimo campionato: pagare gli stipendi rimanenti della stagione in corso, innanzitutto, ma anche risolvere il caso Rinaudo coi portoghesi dello Sporting Lisbona, che pare si siano resi protagonisti di uno sgradevole ripensamento e che potrebbero pretendere il pagamento del milione e 400 che vantavano – e vantano – in una unica soluzione. E buon per il club di Torre del Grifo che Finaria e le società collegate (Meridi in testa) si siano rese protagoniste di un “beau geste” rinunciando a loro volta ad altri crediti. Un segnale che l’attuale proprietà sta in qualche maniera mettendo mano al portafogli per rimediare ai disastri dell’ultimo triennio, anche se la cassaforte è sempre la stessa e ci vuole ben altro per mettersi in pace con se stessi e con la città.  Poi si potrà parlare di mercato. Lo Monaco ha detto che chi resterà non sarà più sicuro del posto, ma è facile ipotizzare che, a meno di offerte clamorose, Pisseri sarà il portiere della prossima stagione, protetto da una difesa in cui è lecito attendersi l’inserimento di un esterno basso di destra (Grifoni del Messina?) e almeno un paio di centrali. Marchese resterà, Djordjevic pure, incerta la posizione di Parisi. In mezzo, detto del ritorno di Lodi e Da Silva e della quasi certa partenza di Scoppa, Bucolo e Biagianti resteranno, per il resto bisognerà trovare incursori e mediani. In attacco, Mazzarani e Anastasi sembrano sicuri, come Di Grazia (a meno di offerte clamorose), mentre qualche dubbio resta su Pozzebon, qualora dovesse arrivare Lucarelli”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.