Corriere dello Sport: “Ecco Pelligra: «Emozione Catania»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla presentazione di Pelligra a Catania.

In mattinata la conferenza stampa in Comune, nel pomeriggio la partecipazione allo stadio “Angelo Massimino” alla “Giornata dell’orgoglio rossazzurro”, con almeno tremila persone sugli spalti. Rosario “Ross” Pelligra, imprenditore australiano di origini siciliane (della vicina Sortino, in provincia di Siracusa) si è tuffato ieri nella realtà catanese e ha compreso cosa vuol dire essere presidente del Catania.

ACCOGLIENZA. Cori, selfie, pacche sulle spalle, contraccambiati con la promessa di voler riportare il Catania nelle stanze del calcio che conta: «E’ una grande emozione essere qui perché ho sempre mantenuto un legame forte con la Sicilia e con Catania, città che ho visitato più volte quando venivo in vacanza a Solarino, paese d’origine di mio nonno. Faremo una grande società per riportare Catania nella categoria che gli compete e rispondere alle richieste dei tifosi che anche oggi mi hanno commosso». «Da piccolo avvertivo il trasporto di mio nonno per questa squadra – aggiunge – mi capitava anche di seguire partite di Milan e Inter e mio nonno mi rimproverava perché pretendeva l’attaccamento alle squadre della mia terra. Oggi lo sto dimostrando».

PROGETTO. Tenuto sotto osservazione dall’advisor Dante Scibilia, colui il quale ha orchestrato questa operazione, Pelligra promette di costruire «un Catania che sia capace di andare avanti da solo e un settore giovanile dal quale possano venir fuori dei calciatori che diventino campioni del mondo, delle leggende. Non saremo solo un club sportivo, ma ci impegneremo nel sociale, dando una mano a risolvere anche i problemi di una grande città come Catania, perché il mio cuore è siciliano e voglio con forza che tutti i catanesi siano orgogliosi della loro squadra».

SODDISFAZIONE. Soddisfatti il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e l’assessore allo Sport Sergio Parisi, così come più distante sorride anche l’ex calciatore Vincent Grella, vecchia conoscenza del calcio italiano, che in Sicilia avrà un ruolo dirigenziale. «Ma non fateci aggiungere altro – chiosa Scibilia – perché noi parleremo solo quando la Federcalcio riconoscerà la nuova società. Il nome? Abbiamo alcune proposte, vedremo. Allenatore e calciatori? Sono tanti i contatti ma non è serio parlarne in questo momento. Torre del Grifo? Ci interessa. Vedremo se la curatela, con cui abbiamo parlato, ci verrà incontro. E vedremo come recuperarlo, visto lo stato d’abbandono in cui versa».