Corriere dello Sport: “E’ Antognoni che dà la spinta per il 6° posto. A Palermo la Fiorentina si gioca tutto”

“Il sesto posto non come un ripiego, non come ultima àncora, non come palliativo: il sesto posto per continuare la presenza in Europa. Per non chiudere con uno «zero» risultati, per corroborare le poche sconfitte e le vittorie importanti con Juve, Inter e Roma. Il sesto posto che vogliono i Della Valle e con loro Pantaleo Corvino. La dimostrazione sarà chiara a tutti dai prossimi giorni. Andrea Della Valle farà di tutto per esserci a Palermo e se dovesse dare forfait per motivi di lavoro, il presidente arriverà comunque a Firenze domani, per parlare con la squadra, per chiedere a tutti un finale da fiaba, una conclusione appunto da sesto posto. Arriverà anche Cognigni e sicuramente seguirà i viola in Sicilia Giancarlo Antognoni, l’ambasciatore, l’eterno capitano. E’ L’OCCASIONE… Ora o mai più. Proprio a Palermo la Fiorentina di Sousa si giocherà tutto. La squadra, ma anche l’allenatore che ha la possibilità di chiudere lasciando comunque la propria squadra laddove l’ha presa in consegna: appunto in Europa. E l’occasione è ricca. La situazione è trasparente. Il prossimo turno recita per domani sera Atalanta-Juventus e i bergamsaschi hanno al momento otto punti più dei viola. Poi domenica pomeriggio Crotone-Milan e per i calabresi forse è davvero l’ultima occasione per tenere a distanza l’Empoli e giocarsi il tutto per tutto all’ultimo sprint. Infine domenica sera è in programma Inter-Napoli. I conti sono presto fatti: la Fiorentina ha una grande opportunità. Ma deve vincere in Sicilia e vale la pena ricordare che all’andata, al Franchi, i viola riuscirono a battere il Palermo solo al 48’ del secondo tempo con una rete di Babacar. Contemporaneamente a Firenze si può tifare Crotone e Napoli. Immaginatevi come cambierebbe la situazione se i viola alla Favorita si prendessero i tre punti e se contemporaneamente le due milanesi dovessero «toppare» negli altri due match. Con un solo colpo i viola si troverebbero al sesto posto, seppur in coabitazione con i rossoneri (e con peggior risultato nel doppio confronto diretto), ma davanti all’Inter. Quella che pareva una «boutade» solo poco più di un mese fa, di colpo, tornerebbe a essere un obiettivo praticabile, assolutamente credibile. LA FORZA DEL GRUPPO. Ma la credibilità di successo in questo sprint a «spallate» è legata a un elemento che ultimamente nella Fiorentina non si è neppure intravisto: l’ottimismo, la voglia di andare oltre. Sarebbe indispensabile che, di colpo, tornasse quel clima che nella prima parte della scorsa stagione pareva fosse tutto nelle mani di Paulo Sousa. Basta rimpianti, acidità, basta incredulità, la forza del gruppo, con l’allenatore in testa potrebbe davvero riportare il sereno se non proprio il cielo azzurro e il solleone. Ed è questo che la società viola cercherà di ottenere in queste ultime gare. Un patto che riaccenda migliori rapporti. Basta rimpianti per i mercati fatti o non fatti, basta «uomini neri» veri o presunti, è il tempo dei «motivatori» e non l’esatto contrario. Un compito come questo, mica facile considerate le tossine che ancora transitano nell’organismo viola, può essere assolto da due sole persone: la prima è ovviamente il presidente Andrea Della Valle, la seconda il più amato dei fiorentini, Giancarlo Antognoni. E in queste ore, a livello sotterraneo, è proprio questo che si cerca di ottenere. Della Valle in prima fila, per parlare a Sousa e, cosa fondamentale, a tutti i giocatori. Poi, se lui non potrà andare a Palermo, delega a Pantaleo Corvino ma con Antognoni pronto a mettersi anche lui l’elmetto in testa e a brandire la baionetta.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.