Corriere dello Sport: “Conte: «Ho deciso, vado via». L’incontro con Tavecchio venerdì scorso, oggi l’ufficialità in Consiglio federale”

Sembra proprio arrivata al capolinea l’esperienza di Antonio Conte alla guida della Nazionale. L’attuale ct dell’Italia, dopo gli Europei di Francia lascerà infatti la panchina per accasarsi con il Chelsea. Conte avrebbe anche comunicato la propria decisione a Tavecchio e nelle prossime ore si attende anche l’ufficialità Di seguito quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”: “«Presidente, ho deciso di lasciare la Nazionale dopo l’Europeo». Quello che non era più rinviabile, è avvenuto venerdì scorso. Antonio Conte, dopo la riunione tecnica con il suo staff a Coverciano, in previsione delle due amichevoli pasquali Italia-Spagna e Germania-Italia, in treno ha raggiunto Roma. Nella sede della Federcalcio in via Allegri lo aspettava Carlo Tavecchio. Non che i due in queste settimane caldissime non si fossero sentiti più e più volte, mentre impazzivano prima le voci sul testa a testa con Simeone per il dopo Mourinho, poi i dettagli dell’operazione Conte-Chelsea, fino all’annuncio positivo di Abramovich dato alla squadra, il 26 febbraio scorso. In quei giorni, convalescente dopo un interventino chirurgico che lo bloccava a casa a Torino, il ct aveva ripetuto via telefono al suo presidente di non essere ancora in grado di sciogliere il nodo a proposito del suo futuro. «Le assicuro che lei sarà il primo che avvertirò, in qualsiasi caso». Saltati un paio di appuntamenti per le non brillanti condizioni di salute del tecnico, ecco che il giorno del giudizio è arrivato. E certe svolte necessitano del confronto diretto, non certo di colloqui a distanza. Così, appunto venerdì passato, il faccia a faccia chiarificatore, non più rinviabile per ovvi motivi di opportunità, tra i quali l’odierno Consiglio Federale. CONSIGLIO VERITA’. Lì Tavecchio voleva arrivare con le idee chiare sul caso Conte, lì il presidente federale voleva essere in grado di affrontare poi i media senza ulteriori imbarazzi o dubbi. Così oggi la Federazione potrà fare il punto, consapevole di dover affrontare un primo semestre 2016 molto impegnativo, tra gestione di questa situazione mai verificatasi in precedenza (la Nazionale affidata per un grande torneo a un ct-allenatore in pectore di un club, per di più estero), scelta del successore, preparazione di Euro 2016 (con la grana finale coppa Italia scottante, come spieghiamo a parte). Siccome in certi casi la forma è sostanza, appare corretto che una simile ufficialità arrivi prima dalla Federcalcio che non dal Chelsea (su questo le parti avevano convenuto da tempo). Per la verità Tavecchio non dovrebbe entrare in campo… inglese, limitandosi a comunicare di aver preso atto di quanto deciso da Conte in senso generale, tralasciando la destinazione post europea dell’attuale commissario tecnico. Quasi sicuramente poi di qui ai prossimi giorni toccherà al club londinese fare l’ultima mossa, mettendo il tassello mancante a tutto il tormentone, ufficializzando l’ingaggio del tecnico salentino, con un contratto triennale da 6 milioni netti a stagione più bonus. TUTTO SCRITTO. Obiettivamente, Chelsea o non Chelsea, la sensazione che Conte avrebbe lasciato l’incarico senza rinnovare il suo contratto, era emersa piuttosto in fretta, dopo l’estate 2014. Arrivato “forzatamente”, dopo un primo diniego, nei giorni caotici dell’estate post mondiale 2014, l’ex allenatore della Juve, aveva fatto fatica a entrare nei panni federali, scontrandosi con le ataviche incomprensioni Nazionale-club, ben conosciute dai suoi predecessori. C’era stata poi una pacificazione, perfino l’apprezzamento del ruolo, pur privo dell’adrenalina del lavoro quotidiano e della sfida agonistica settimanale. La qualificazione, la crescita della squadra lo avevano soddisfatto. Ma fuori dell’Italia per lui adesso dopo l’azzurro c’è il blue dipinto da Abramovich.”