Corriere dello Sport: “Conference League, stasera Bodo Glimt-Roma. Le probabili formazioni”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’impegno della Roma in Conference League.

Una squadra ribaltata, giovane, inedita anche nella maglia, per sfidare il freddo norvegese e il pensiero del Napoli. Josè Mourinho si difende dalla trappola del circolo polare artico, dove l’hanno accolto zero gradi e un progetto di neve, risparmiando quasi tutti i titolari: restano a casa Zaniolo e Karsdorp, vanno in panchina i capitani, dal momento che a indossare la fascia sarà El Shaarawy. E c’è la novità tattica: Gonzalo Villar gioca trequartista al posto di Pellegrini, che si prende una serata di riposo. Era successo anche in Ucraina, nel finale di partita, ma a risultato acquisito e non dall’inizio. Dopo tante esclusioni, Villar ha una chance importante per dimostrarsi utile alla Roma anche se in un ruolo che conosce meno. Dietro poi, dovrebbe essere promosso il vituperato Reynolds come terzino destro: Mourinho gli chiede segnali di maturità. Per quello che vale in una partita che rappresenta un fastidio, nella settimana cominciata con la sconfitta di Torino.

Ma potrebbe bastare questa Roma per gestire il primato di Conference League, nonostante la giustificata ambizione del Bodo/Glimt. I norvegesi hanno perso la loro stella, il capitano Saltnes, centrocampista-goleador (già 12 in stagione, 5 in Conference compresi i preliminari), per un grave infortunio al ginocchio. Perciò cercheranno di sfruttare il fattore-campo, e soprattutto il meteo, per contrastare Mourinho. Che giustamente assicura di voler onorare al massimo la trasferta ma in cuor suo spera solo di evitare contrattempi: «Le condizioni meteo sono difficili. E giochiamo sull’erba artificiale, motivo per cui ho lasciato a Roma Zaniolo e Karsdorp. Con il loro storico di infortuni ai rociati non possiamo rischiare. Ma voglio essere chiaro: non è una critica, anzi è un piacere essere in questo Paese dove non capita così spesso di venire» ha spiegato ai giornalisti norvegesi, con i suoi modi sornioni.