Corriere dello Sport: “Commisso denuncia: «Inter e Juve irregolari»”

L’intervista a 90° Minuto del presidente della Viola diventa l’occasione per una serie di valutazioni ma anche per l’attacco alle big accusate di violare le norme finanziarie

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole al vetriolo di Commisso.

Il presidente della Fiorentina, lotta per un calcio equo e non si tira indietro nemmeno quando c’è da puntare il dito, in tema di conti in rosso, contro Juventus e Inter. «La mia società è in regola, Juventus e Inter no. Le norme nel calcio italiano devono essere più trasparenti per tutti». Le sue parole sono fendenti. «Il mio club paga gli stipendi regolarmente: non è possibile che ogni sei mesi porti soldi in Italia per rientrare nell’indice di liquidità, mentre squadre come l’Inter, la Juventus ed altre non lo fanno. Quando i giocatori non vengono retribuiti c’è un senso di falsità come quando un arbitro non fa bene. L’ho detto anche alle istituzioni. Bisogna essere trasparenti, ognuno deve sapere chi è in regola e chi non lo è. Perché io devo esserlo e altri no? E gli stipendi devono essere tutti pagati».

Dai microfoni di “90’ Minuto”, su Rai Due, il presidente viola continua: «Per quanto si legge sui giornali, vedo che le regole in merito agli indici di liquidità non sono state rispettate e non è giusto, dalla Juventus che ha 200 milioni di perdite, mentre altri, se non sbaglio l’Inter, sono a 150. Eppure non mi risulta che abbiano avuto delle penalizzazioni in classifica o sul mercato. Noi paghiamo tutto, non abbiamo debiti e i nostri calciatori sono stipendiati nei tempi previsti. La Fiorentina, tra le grandi squadre, è l’unica che non ha debiti. E sono contento e orgoglioso di dirlo. Dobbiamo avere un campionato trasparente dove tutti sono trattati in modo uguale e con regole uguali per tutti».